IL FATTO

Piaggine, minacce e lesioni all’ex moglie: arrestato 

Finisce nei guai stalker 48enne. Non si era rassegnato alla conclusione della sua relazione

PIAGGINE. Ancora una storia di violenza e persecuzioni nel Cilento. Questa volta nei guai è finito un 48enne di Piaggine. L’uomo F. M. è stato arrestato ieri mattina per stalking e lesioni personali; non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale con la sua ex moglie.
La minacciava di continuo dal 2016, la molestava telefonicamente, la pedinava, fino a raggiungerla a casa e ad aggredirla fisicamente ferendola al volto. Segnali di un'ossessione amorosa.
Per la malcapitata, lunghe notti e giorni difficili fino a quando ha trovato il coraggio di denunciare il tutto ai carabinieri. Il caso è stato trattato con la massima riservatezza dai militari della stazione di Piaggine, diretti dal maresciallo Pasquale Maiale e comandati a livello territoriale dal capitano Mennato Malgieri.
Dopo aver effettuato i dovuti accertamenti, gli investigatori hanno tempestivamente avvisato la Procura di Vallo della Lucania e sollecitato l’intervento dell’autorità giudiziaria.
Inizialmente l’uomo era stato “ammonito” di non avvicinarsi alla donna poi, considerato che continuava ugualmente a molestarla, il gip ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. “In questi casi bisogna intervenire immediatamente” hanno spiegato gli inquirenti. Lo stalker comincia sempre con un sms o una telefonata. Poi è sempre un crescendo di molestie che conduce alla persecuzione.
Tutto era cominciato dopo la decisione della donna di porre fine alla storia con il 48enne. Lui però non ha gradito la cosa, si è infuriato ed è diventato pericoloso. Lei ha temporeggiato, ma ormai era troppo tardi.
È così scattata la persecuzione. La donna ha cercato di parlargli, di fargli capire che non era possibile tornare a frequentarsi, ma lo stalker non si è dato per vinto e ha continuato a seguirla e a tempestarla di telefonate. La donna ha così deciso di chiedere aiuto ai carabinieri.