«Più spazio a Cremone all’interno dell’ospedale»

Parla il direttore sanitario dopo la decisione del medico di andare al “Ruggi” «Potrà operare anche in un altro giorno, ma non trascurerò gli altri reparti»

«Stiamo valutando una quarta seduta settimanale di sala operatoria per il chirurgo Luigi Cremone». Così il direttore sanitario dell’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo, Vincenzo De Paola, cerca di trattenere a Cava il senologo Cremone che dall’8 febbraio inizierà ad operare, una volta a settimana, anche al Ruggi D’Aragona di Salerno, dove potrà dare maggiore risposta alle richieste di interventi per tumori al seno.

Si sta attivando il direttore sanitario cavese per offrire al dottore Cremone quello di cui ha bisogno per una tranquillità professionale ed una qualità dei servizi sanitari verso i pazienti. La concessione di una seduta operatoria settimanale al Ruggi arriva in seguito alla richiesta presentata al direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Elvira Lenzi, che non ha esitato a trovare una soluzione per il dottore Cremone, dal momento che l’attuale organizzazione della sala operatoria dell’ospedale cavese non soddisfa pienamente le richieste di intervento. «Concordo con il fatto che il dottore Luigi Cremone ha un’alta casistica di interventi - afferma il direttore sanitario De Paola - ma non posso negare lo spazio ad altri reparti che pure hanno le loro eccellenze. Con gli altri primari ci stiamo accordando per concedere a Cremone una quarta seduta di interventi dal momento che ne ha due fisse a settimana ed una terza che è variabile. Faremo il possibile per dargli maggiore spazio ma neanche possiamo privare dei loro spazi altri reparti come ortopedia, chirurgia e ginecologia».

Una serie di iniziative sono già partite come cortei e raccolte firme per fare restare Cremone a Cava che la popolazione insieme a padre Luigi Petrone, ma anche agli esponenti di Rifondazione comunista, hanno deciso di mettere in atto.

Cremone ha richiesto anche un suo reparto dove ricoverare i pazienti per gli interventi in day hospital. Attualmente si serve delle stanze del reparto di chirurgia ma per Cremone era in programma la disponibilità del reparto di diabetologia, che deve passare in via Gramsci.

Ad oggi, non c’è ancora nulla di concreto tranne la certezza che da venerdì prossimo il noto chirurgo inizierà le sue sedute operatorie anche al Ruggi D’Aragona.

Annalaura Ferrara

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