«Più servizi ai bagnanti per rilanciare Capaccio»

Il Comune convoca gli operatori del settore dopo la conquista della Bandiera blu Appello alla collaborazione. Voza: «Il riconoscimento è solo punto di parrtenza»

CAPACCIO. «La conquista della Bandiera blu non è un traguardo ma un punto di partenza, occorre l’impegno e la collaborazione di tutti per riuscire a confermarla». A sostenerlo è Rosario Catarozzi, responsabile dell’Area 1 del Comune di Capaccio. Il funzionario, non a caso, ha inviato una lettera a tutti i titolari di concessioni demaniali per invitarli partecipare all’incontro tecnico operativo che si terrà venerdì 22 maggio, alle 19, nella Sala Erica.

«Sarà illustrata la portata di questo gratificante risultato – spiega Catarozzi – e i dettami da seguire». L’amministrazione guidata dal sindaco Italo Voza è già al lavoro per garantire nuovi servizi in vista della prossima stagione balneare. «Stiamo già predisponendo una serie di iniziative di concerto con l’assessore Eustachio Voza e il consigliere Maurizio Paolillo, in collaborazione con la protezione civile, che puntano a migliorare la sicurezza in mare – aggiunge Catarozzi – Attiveremo le moto d’acqua per i soccorsi e il pattugliamento della costa, la dotazione di acqua dolce sulle spiagge libere e gli accessi per i disabili. Ora si apre una nuova fase ed è necessaria la collaborazione di tutti. Durante l’incontro con i concessionari analizzeremo il regolamento della Fee e saranno illustrate tutte le direttive che vanno seguite per conservare questo importante riconoscimento: dalla valorizzazione degli aspetti ambientali, alla raccolta differenziata, alla tutela della duna, ai servizi in spiaggia».

La finalità è promuovere una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente.

«Ho l’onore e l’onere di essere sindaco nel momento in cui la nostra città riceve per la prima volta la Bandiera blu – afferma il sindaco Italo Voza – Un onore perché si tratta del riconoscimento più prestigioso per le città che puntano sul turismo balneare. Un onere perché questo non deve assolutamente essere considerato un punto di arrivo. Adesso dobbiamo impegnarci sempre di più per conservare la Bandiera blu, lavorando alla salvaguardia del nostro mare e dell’ambiente e migliorare i servizi». Un ulteriore appello alla collaborazione arriva dal consigliere Paolillo: «Amministratori, cittadini e imprenditori devono collaborare per migliorare la qualità dell’ambiente».

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