Più rate per pagare la Tares

SCAFATI. Tares: la stangata si fa sentire e i cittadini non pagano. In commissione consiliare bilancio si è discusso di avanzare richiesta di rateizzazione all’ufficio finanziario. La proposta, presentata dal consigliere del Cotucit Michele Raviotta e condivisa da tutti i membri, è di distribuire l’importo del tributo in sei rate, rispetto alle tre previste, così come stabilito dall’art. 17 comma 3 del regolamento delle entrate comunali, che prevede che in casi particolari di disagio economico si possa consentire una maggiore dilazione nei pagamenti.

Decisa all’unanimità anche la richiesta di compensazione dei tributi, proposta dal presidente Alfonso Pisacane, per gli impiegati comunali e tutti i cittadini che vantano crediti dal Comune, che sono in attesa da tempo di rimborsi. Da quando nelle scorse settimane gli scafatesi si sono visti recapitare nella buca delle lettere un avviso di pagamento della Tares non notificato, con l’indicazione delle tre rate di acconto - di cui la prima è scaduta il 30 settembre, la seconda scadrà il 30 ottobre e la terza il 30 novembre - sono sul piede di guerra, pronti a dare battaglia, e puntano il dito accusatore nei confronti della Geset, società che si occupa della riscossione dei tributi per conto del Comune. L’importo delle rate è commisurato alla Tarsu 2012 e sull’avviso è specificato che l’utente può scegliere di pagare l’intero importo in un’unica soluzione. Ma i cittadini sono in seria difficoltà e non riescono a pagare.

Pisacane: «La compensazione dei tributi andrà incontro ai cittadini e nello stesso tempo permetterà all’Ente di introitare la differenza e fare cassa. Ho chiesto di aspettare perché sarebbe stata concessa ai Comuni la possibilità di tornare alla Tarsu. Altrimenti procederemo con l’aumento della rateizzazione».

Maria Rosaria Vitiello

©RIPRODUZIONE RISERVATA