Più ore di assistenza per i disabili

A partire dal mese di aprile aumenterà il tempo nelle scuole battipagliesi

La scuola è uguale per tutti. Finalmente. Dalla settimana prossima, a beneficio degli alunni disabili delle scuole battipagliesi sarà erogato un quantitativo maggiore d’ore di assistenza specialistica. Nella mattinata di ieri, la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, e l’assessore alle politiche sociali, Michele Gioia, hanno inviato una nota al Comune di Pontecagnano Faiano, che è capofila del Piano di Zona S4, chiedendo ufficialmente l’erogazione fino a 15 ore d’assistenza specialistica ai bambini e ai ragazzi disabili che frequentano le scuole della città, naturalmente «nelle more della verifica dell’effettiva sostenibilità della spesa per garantire le ore previste dai Pei, i piani educativi individualizzati».

Le ore, fanno sapere dai Comuni di Battipaglia e Pontecagnano, saranno implementate dal mese di aprile. Non più cinque ore a settimana. Saranno presi in considerazione i Pei predisposti dalle dottoresse dell’Asl, Maria Teresa Netri e Teresa Guarino. Per molti alunni, nei documenti, era previsto un maggior numero di ore, oscillanti tra le 18 e le 36 a settimana, ma alle famiglie, che erano abituate finora all’assistenza erogata con il contagocce, il Comune chiede provvisoriamente di accontentarsi delle 15 ore. D’altronde, in tutto il comprensorio, i ragazzi disabili dispongono soltanto di 300 minuti settimanali d’assistenza specialistica: tra i dodici comuni che fanno parte del Piano, Battipaglia sarà l’unica realtà a implementare le ore.

Grande soddisfazione nelle parole della sindaca e dell’assessore. «Lavoriamo da agosto per far sì che i diritti e l’assistenza specialistica vengano garantiti. Faremo quanto è in nostro potere per essere vicini alle esigenze dei nostri concittadini», dice la Francese. Le fa eco Gioia: «Quest’amministrazione ha seguito un percorso ben chiaro e definito in nome della legalità e della tutela dei più deboli».

E si rallegra anche il presidente dell’Adi, l’Associazione diversabili insieme, Angelo Di Tore, che proprio ieri aveva fatto affiggere dei manifesti di protesta per le vie della città. Da mesi, infatti, Di Tore si batteva per l’assistenza specialistica, e ieri ha commentato la notizia così: «Finalmente una buona notizia: un po’ di legalità non guasta; ringrazio i genitori che ci hanno sostenuto in questa battaglia e gli organi di stampa».

I disabili battipagliesi che necessitano dell’assistenza scolastica specialistica sono 77, tra i quali 59 frequentano le scuole elementari e medie e 18 le superiori.(c. l.)

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