geologi a convegno 

«Più fondi agli enti locali e una nuova Legge quadro»

SALERNO. Una nuova Legge quadro e più finanziamenti agli enti locali, fuori dal patto di stabilità, per poter mettere in campo tutte quelle azioni che consentono di scongiurare il compiersi di nuove...

SALERNO. Una nuova Legge quadro e più finanziamenti agli enti locali, fuori dal patto di stabilità, per poter mettere in campo tutte quelle azioni che consentono di scongiurare il compiersi di nuove tragedie. Input alle istituzioni che arrivano dal convegno che l’ordine nazionale dei geologi ha organizzato per tracciare un bilancio su che cosa è cambiato dal 1998, anno della frana che causò la morte di 160 persone. «Quel 5 maggio – considera Francesco Peduto, presidente del consiglio dei geologi – costituì una svolta nella lotta al dissesto idrogeologico e nella percezione, anche a livello istituzionale, della vulnerabilità del territorio italiano. In questi anni sono state fatte cose importanti e altre meno, ma sono ancora tante le azioni da mettere in campo ed è necessario ottenere una forte responsabilizzazione collettiva e risposte più mature e concrete della classe politica».
Consapevolezza che, come sottolinea Francesco Maria Guadagno, presidente dell’Associazione italiana di geologia applicata e ambientale, «non appare ancora ben matura nei cittadini e negli amministratori».
In quest’ottica, l’ordine dei geologi campano ha costituito un gruppo di lavoro formato da circa cento professionisti disponibili a collaborare per la divulgazione dei rischi geologici. «Il primo esperimento – annuncia Egidio Grasso, presidente dell’ordine campano – si terrà il 7 marzo con la manifestazione #maipiuSarno per diffondere la consapevolezza del rischio, partendo dagli alunni».
Tra gli interventi anche quello del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ribadisce come «già portare fuori dal patto di stabilità gli interventi sulla sicurezza del territorio potrebbe essere un grande passo in avanti».
A raccogliere le sollecitazioni c’erano anche tre parlamentari: Gigi Casciello (Forza Italia), Piero De Luca (Pd) e Angelo Tofalo (M5S) che – in maniera trasversale – concordano sulla necessità di semplificare le procedure e sulla definizione di sanzioni efficaci e mirate. E, soprattutto, sull’importanza di programmare gli interventi non seguendo l’emotività del momento, spesso tragico.
Eleonora Tedesco
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