il progetto

Pezzullo, via all’opera di bonifica

Entro il 30 aprile dovranno essere rimosse le strutture in amianto

Parte la riqualificazione dell’area Pezzullo, entro giugno via l’amianto. Bonifica ma soprattutto progettazione della ricostruzione, questa la clausola inserita nell’atto col quale la Società Eboli 2010 dovrà presentare il progetto esecutivo entro giugno. Se ciò non fosse perderebbe ogni diritto sull’area ma soprattutto non avrebbe nulla a pretendere dall’Amministrazione.

A due anni dalla sottoscrizione del contratto con la società Eboli 2010, ieri mattina sono state predisposte le transenne per delimitare l’area cantiere. Un percorso lungo e tortuoso quello riguardante la storico pastificio del senatore Pezzullo che dopo la dislocazione della produzione era diventato uno stabile fatiscente e soprattutto, inquinante, visto l’enorme quantitativo di eternit che ricopre la struttura.

Tempi cadenzati per gli interventi, entro il 30 aprile, infatti, dovrà essere completata la bonifica dall’amianto mentre, ed entro il 30 giugno la Società dovrà, previa presentazione del piano delle demolizioni completo della stima dei costi, completare l’intervento. L’assessore ai Lavori Pubblici, Dino Norma ha espresso soddisfazione per l’obbiettivo raggiunto: «un’operazione che pone le basi per completare il recupero di un’area storica del nostro territorio». Nell’area, infatti, dovrà essere realizzato un centro urbano polifunzionale per attività commerciali e per il terziario, con annesse sistemazioni esterne, parcheggi e aree attrezzate: «Se la Società non dovesse produrre il progetto esecutivo, segno di una reale volontà a realizzare il centro – sottolinea Norma - perderebbe ogni diritto sull’area e non avrebbe nulla a pretendere dall’Amministrazione in termini economici». Un accordo vincolante per la Società che con l’allestimento del cantiere, ieri mattina, ha dato via al conto alla rovescia per la riqualificazione dell’area.