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Petizione per istituire la tassa di soggiorno

Iniziativa della minoranza e di alcuni cittadini per sollecitare l’amministrazione comunale

AMALFI. Una petizione per sollecitare l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alfonso del Pizzo, ad introdurre la tassa di soggiorno. Già, perché ad Amalfi, a differenza di tanti altri paesi, non è stato istituito il balzello per i vacanzieri che soggiornano nelle strutture ricettive della città ma, di contro, sono state aumentate altre tasse. E, perciò, proprio per migliorare i servizi, soprattutto quelli destinati al turismo, alcuni cittadini hanno deciso di raccogliere le firme per spingere la maggioranza consiliare a prendere in considerazione l’adozione dell’imposta. In particolare a scendere in campo sono stati i consiglieri di minoranza, Giovanni Torre e Andrea Amendola, e i cittadini Luigi Sommariva e Gennaro Mangieri. «Ritengo – spiega Mangieri dalla sua pagina Facebook – che questa sia una iniziativa che di sicuro porterà al nostro territorio, molti benefici. Con il “tesoretto”, infatti, si potrebbero fare interventi di manutenzione ordinaria, organizzare una seria e tempestiva programmazione e promozione turistica, istituire un di box office informativo, rendere più accogliente e pulita la cittadina, far fronte alle esigenze dei diversamente abili e degli anziani e ridare dignità allo sport». Trai promotori c’è anche il capogruppo di “Amalfi verso il futuro”, Torre. «Le scarse risorse comunali ed i continui tagli che siamo costretti a subire dal Governo centrale – rimarca - ci impongono la ricerca soluzioni alternative che possano fornire risposte concrete in tema di qualificazione e sostegno del nostro turismo. E l'istituzione della tassa di soggiorno è un'opportunità alla quale, a questo punto, non possiamo rinunciare, soprattutto per il bene della nostra Città». Di parere diametralmente opposto sono gli albergatori amalfitani che, sempre attraverso i social network, ritengono che «la raccolta di firme pro-tassa di soggiorno offende il turismo, i turisti ed il lavoro di quanti, come noi, si dedicano quotidianamente all'accoglienza e a far arrivare qualche turista in più nella nostra località, con benefici per tutti».

Gaetano de Stefano