Petizione contro le prostitute 

Insorgono i residenti di Bagni per il degrado e la sporcizia della Statale

Una petizione e un esposto contro le prostitute lungo la Statale al confine tra Scafati e Angri. I residenti e i commercianti della frazione di Bagni, esasperati dal comportamento delle lucciole, hanno deciso di raccogliere delle firme per chiedere un aumento del decoro e della sicurezza sul territorio al prefetto Giorgio Manari, capo della commissione straordinaria del Comune scafatese.
Ogni mattina sempre la stessa storia: davanti ai marciapiedi che costeggiano le abitazioni e attività commerciali spunta il solito tappeto di profilattici che non lascia molto spazio all’immaginazione. Le firme raccolte in queste settimane, appena il fenomeno è ritornato prepotente a riprendersi la scena in zona, hanno toccato quota 200 e saranno consegnate prima dell’inizio delle celebrazioni della festa patronale in città. A fare fronte comune con i residenti ci sono anche alcune forze politiche del territorio. «I cittadini sono stanchi e i controlli latitano per mancanza di risorse economiche. Le nuove telecamere previste dal programma del “Patto per la Sicurezza” devono essere installate in primis a Bagni», ha affermato Francesco Carotenuto del gruppo “Scafati Arancione”. Da qui, l’appello a Manari: “Se i fondi arriveranno sotto la sua gestione mi auguro che gli scafatesi possano essere chiamati a dire la loro attraverso un tavolo tecnico che preveda anche la discussione con i residenti della zona periferica. Apprezzo il lavoro di confronto con i cittadini che si sta facendo per il recupero della villa comunale. Anche sulla videosorveglianza il modello da seguire è questo».(d. g.)
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