NUBE TOSSICA

Pesticidi nell’aria, in tre all’ospedale a Capaccio Paestum

Il sindaco Palumbo: «Denunciato il responsabile»

CAPACCIO PAESTUM - Una maledetta nube tossica. Pesticidi e diserbanti irrorati sulle colture e che il vento ha disperso nell’aria: tre persone sono finite in ospedale, tra cui una bambina. È accaduto in località Gueglia, nella contrada a vocazione agricola di Gromola, a Capaccio Paestum. Diverse le chiamate pervenute al 118 da parte di persone che accusavano forte bruciore ad occhi e gola. Sul posto sono intervenute tempestivamente tre ambulanze medicalizzate della Croce Rossa e dell’Asi di piazza Santini, che hanno dovuto trasportare i pazienti in ospedale, compresa una minorenne. Racconta il sindaco Francesco Palumbo : «Siamo intervenuti prontamente sul luogo dell’accaduto, con gli agenti della polizia locale, che hanno eseguito un sopralluogo insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri forestali delle Stazioni di Foce Sele ed Agropoli. Ovviamente, sono giunti immediatamente sul posto anche i funzionari dell’Arpac, che hanno effettuato i prelievi sul terreno incriminato per verificare la tipologia di prodotto utilizzato e il relativo grado di tossicità. Le prime attività investigative hanno consentito di individuare il responsabile di tale azione, che è stato deferito all’autorità giudiziaria. Dal nostro canto, attendiamo i risultati dell’Arpac per prendere i dovuti provvedimenti, al fine di evitare che queste scellerate azioni vengano ripetute anche in futuro».

Oreste Mottola