Pestava la madre, finisce nei guai

SAN VALENTINO TORIO. La procura ha chiesto il processo per lesioni, maltrattamenti ed estorsione nei confronti della madre a carico di G. C., quarantaseienne di San Valentino torio, accusato di estorsione e ingiurie alla madre, sottoposta a un lungo periodo di richieste, vessazioni e nervi a pezzi.

Tutto era accaduto dopo la separazione dalla moglie, con l’uomo che abbandonava il suo regime di vita, perdeva il lavoro e iniziava a frequentare un’altra donna, contemporaneamente creando il gelo nella casa della madre. Il dodici agosto del 2009 l’uomo si barricò in casa armato di coltello al quinto piano di un palazzo a San Valentio Torio, in casa della madre, dando il la all’intervento dei carabinieri, dopo l’allarme e l’arrivo sul posto di numerosi parenti accorsi per calmarlo. “Vi stavo aspettando” riferì l’uomo, disoccupato e separato dalla moglie, ai militari intervenuti per identificarlo. Le sue parole sciolsero in parte la tensione che si era creata.

A quel punto l’indagato mostrò una ferita sulla mano, avvolta in un panno, provocato da una sfuriata domestica. «In casa mia è iniziato un calvario», spiegò la madre pensionata poco dopo, arrivata in caserma per chiarire quanto accaduto e presentare denuncia.

Le sue parole riferirono di richieste continue di soldi che la madre non aveva, con continue aggressioni verbali minacce pesanti, e lei che provava a calmarlo dandogli quel poco che poteva, piccole cifre in denaro. L’episodio incriminato l’ultimo di una lunga serie. Quando lei gli aveva risposto di lasciare la casa dove abitava senza neanche più un letto per dormire, era partito l’attacco. La madre chiamò subito la figlia a Sarno perchè aveva paura di una reazione violenta.

(a. t. g.)

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