«Pestato da un dipendente comunale»

CAMPAGNA. Consigliere denuncia un dipendente comunale – in passato in forza al comando della polizia municipale – per aggressione. A sporgere querela è stato l’esponente di maggioranza Giovanni Iuorio che, ieri mattina, si è presentato ai carabinieri della locale stazione, diretta dal luogotenente Vincenzo Pessolano.

L’aggressione, secondo la denuncia, sarebbe avvenuta l’altra notte, intorno all’una, nella piazza di Campagna. All’origine della lite controversie sorte nell’organizzazione del personale a Palazzo di Città. E in particolare, da quanto si è appreso, un possibile cambio di mansioni per il dipendente comunale. Un cambio non gradito dal diretto interessato.

Secondo quanto esposto nella denuncia, il consigliere Iuorio e il dipendente comunale, che portava al guinzaglio il suo cane di grossa taglia, si erano incontrati in piazza. Subito è iniziata la discussione. Poi è scattata la presunta aggressione. Il consigliere, per schivare un colpo, sarebbe arretrato inciampando e finendo a terra. Il dipendente – sempre secondo il racconto di Iuorio – l’avrebbe così colpito con dei pugni.

Ad avere la peggio è stato il politico campagnese che, nella notte, accompagnato da un amico, si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata di Eboli. Il paziente – scrivono i medici – presentava delle ecchimosi riconducibili a una lite. Il referto parla di dieci giorni di prognosi.

Il consigliere Iuorio si è presentato ieri mattina ai carabinieri per formalizzare la querela per lesioni personali contro il dipendente comunale. I carabinieri hanno sentito la persona offesa, in questo caso il consigliere, e ascolteranno i testimoni indicati dallo stesso querelante. In poco tempo l’episodio è diventato di dominio pubblico, poiché avvenuto in strada davanti ad alcuni testimoni. Una notizia che si è subito amplificata, trattandosi di due persone note in città per i ruoli che ricoprono all’interno della pubblica amministrazione. La vicenda è ora nelle mani di carabinieri e inquirenti che dovranno fare piena luce sull’ accaduto.

Massimiliano Lanzotto

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