Pestaggio all’ex marito, a processo

A Colliano rinviata a giudizio una donna finlandese e due presunti complici

COLLIANO. Ha spiegato di temere per la sua vita il 47enne di Colliano che l’anno scorso ha denunciato di essere stato aggredito a calci e pugni da due stranieri che sarebbero stati incaricati del pestaggio dall’ex moglie, con lo scopo di estorcergli denaro. Ieri la donna, originaria della Finlandia, è stata rinviata a giudizio insieme ai due presunti autori del pestaggio: un 33enne indiano che sarebbe il suo nuovo compagno e un altro straniero, originario del Marocco. Nell’udienza preliminare il 47enne si è costituito parte civile tramite l’avvocato Orazio Tedesco, mentre le tesi difensive sono state illustrate dagli avvocati Michele Sarno e Fausto Vecchio. Alla fine il gup Maria Zambrano ha deciso per il rinvio a giudizio, fissando per il 6 giugno l’inizio del processo davanti alla terza sezione penale. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere alla tentata estorsione, oltre a lesioni personali aggravate e, per la donna e il nuovo compagno, di violenza e minacce nei confronti di due testimoni che si voleva convincere a ritrattare.

«Questo è solo l’inizio, ti abbiamo preparato un’altra più importante lezione, prima o poi ti uccideremo» il tenore di una delle minacce che sarebbero state formulate durante il pestaggio brandendo un coltello. La 35enne è già a processo con l’accusa di aver lanciato sul viso dell’ex marito schizzi di acido muriatico, provocandogli ustioni di primo grado a viso e collo. (c.d.m.)

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