Pesta moglie e parenti, arrestato

Pontecagnano: dopo la lite con la compagna, il 29enne ha fatto irruzione in casa dei suoceri

PONTECAGNANO. Picchia la moglie, i suoi familiari e sfascia l’auto al suocero: è questo il bilancio di una furibonda lite coniugale. Un uomo di 29 anni, F.N., è stato arrestato l’altra notte dai carabinieri della caserma di Pontecagnano, diretta dal luogotenente Andrea Ciappina, per i reati di violazione di domicilio, danneggiamento e minacce.

L’uomo è andato in escandescenze dopo una lite con la consorte ed ha cominciato a inveire contro di tutto e tutti. A farne le spese l’abitazione dei suoceri e quella di una zia della moglie.

Quella accaduta l’altra notte nella periferia di Pontecagnano è la classica situazione coniugale difficile, se non addirittura impossibile, che finisce per coinvolgere le persone vicine alla coppia.

L’arrestato, al culmine di una furibonda lite con la moglie, se l’è presa con chiunque fosse della sua famiglia. Il giovane di Pontecagnano è riuscito a entrare in casa dei suoceri. Gli animi erano evidentemente già accesi.

Tra marito e moglie, che vivono un momento difficile del loro rapporto, è cominciata una discussione accesa. Anche fin troppo. Nell’infuocato battibecco sono finiti anche i parenti e l’incontro, che doveva sancire la pax, è diventato solo confusione.

L’uomo finito in manette ha perso il lume della ragione ed ha cominciato ad andare in escandescenze. In casa dei suoceri è stato il finimondo.

Il 29enne ha dapprima minacciato gravemente la moglie e i suoi parenti, poi ha iniziato a distruggere le suppellettili che gli capitavano davanti agli occhi. di fronte a una situazione di tale pericolo, la moglie ha cercato riparo a casa della zia. Neppure lì è stata al sicuro. Il marito, in preda a un raptus, è entrato anche dalla zia ed ha cominciato a rompere quanto gli capitava davanti. Con la minaccia di far giungere i carabinieri si è allontanato non prima di aver reso fuori uso la macchina del suocero.

A far scattare l’allarme sono stati alcuni vicino, preoccupati già del tono acceso e dalla piega presa dall’alterco tra i coniugi. Sono stati loro a chiamare i carabinieri al numero di emergenza 112.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della locale stazione, coordinata dal comando compagnia di Battipaglia, diretto dal tenente Gianluca Giglio.

I militari dell’Arma sono riusciti a bloccare l’uomo e ad arrestarlo. Il 29enne, come disposto dalla pm di turno alla procura di Salerno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di comparire oggi in tribunale a Montecorvino Rovella per il processo con il rito del giudizio direttissimo.

La violenza sulle donne purtroppo è un fenomeno diffusissimo.

A Salerno, per esempio, di recente, un uomo respinto dalla sua ex, ed accecato dalla gelosia perché preferito ad un altro uomo con il quale la sua donna aveva iniziato una nuova relazione, ha aggredito entrambi, non solo prendendoli a calci e pugni ma anche a colpi di ombrello, procurando loro lesioni riscontrate su varie parti del corpo.

Massimiliano Lanzotto

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