nocera superiore

Pestò un’insegnante, condannata

La donna fece “irruzione” nel plesso scatenando il finimondo

NOCERA SUPERIORE. Condannata a nove mesi in continuazione con un precedente episodio gemello avvenuto nelle stesse circostanze Elena Barzova, giovane mamma entrata in classe nella scuola primaria di Porta Romana, prima travolgendo la maestra d’inglese, B.A., portandola fuori dall’aula per chiudere i conti e poi prendendo per i capelli un’altra insegnante, M. D., sbattuta con violenza sulla cattedra.

Per il primo episodio era già arrivata una sentenza di patteggiamento a otto mesi, mentre per il secondo è arrivata la condanna del giudice monocratico Donnarumma ad un ulteriore mese in continuazione, con i due episodi avviati su due diversi iter giudiziari.

Entrambi i fatti accaddero il diciannove novembre 2009, in rapida successione, con l’imputata E. B. su tutte le furie dopo essere stata invitata ad attendere nell’atrio per prendere suo figlio dalla classe. Come un assurdo blitz in classe, davanti alla scolaresca intera, colta di sorpresa dalla furia, la donna fece irruzione il primo circolo didattico con l’intento di portare via il ragazzo dalla classe, dritta all’aula dove era in corso la lezione d’inglese dell’insegnante, E. B. , con offese e invettive pesanti, “Adesso tu vai via”, disse l‘imputata all’insegnante, scaraventata lontano dall’aula, messa spalle al muro e infine facendola cadere sbattendo la testa.

Il colpo le provocò lesioni “con sostanza bianca sottocorticale sverdata”, come scritto nel referto medico ospedaliero inserito nel fascicolo d’inchiesta.

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