IL FATTO

Pescara-Salernitana ad alta tensione, aggredita la figlia di Grassadonia

Solidarietà da società granata, club, ultras e istituzioni

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Sono ore frenetiche quelle che accompagnano la vigilia di Pescara-Salernitana. Nella serata di ieri, la figlia di Gianluca Grassadonia, tecnico del Pescara, è stata aggredita da alcuni pseudo tifosi granata. A denunciare l'accaduto sui social la moglie del tecnico salernitano, annunciando di lasciare la città per ritrovare la serenità venuta meno dal vile gesto delle scorse ore.

Al fianco della famiglia Grassadonia si è schiarita immediatamente la Salernitana, con una lunga nota pubblicata sul sito ufficiale del club. Vicinanza e solidarietà anche dall'assessore allo sport Angelo Caramanno e dai gruppi organizzati del tifo granata, ultras in testo. Pochi minuti fa è arrivata anche la nota del Pescara.

"La Delfino Pescara 1936 oltre a porgere il messaggio di solidarietà al proprio tecnico, si è subito prodigata affinché la famiglia Grassadonia raggiunga al più presto Pescara per garantire quella serenità purtroppo venuta meno nella loro città di origine". Gli abruzzesi hanno anche sospeso gli accrediti per la sfida di domani arrivati da Salerno, annunciando il silenzio stampa.