Iniziativa della parlamentare capozzolo

Pesca selvaggia, emendamento alla legge

CASTELLABATE. Un emendamento alla legge sulle aree protette per porre fine al fenomeno della pesca selvaggia. E’ quanto ha fatto la parlamentare Pd cilentana Sabrina Capozzolo che spiega: «Avevo...

CASTELLABATE. Un emendamento alla legge sulle aree protette per porre fine al fenomeno della pesca selvaggia. E’ quanto ha fatto la parlamentare Pd cilentana Sabrina Capozzolo che spiega: «Avevo promesso ai pescatori del Cilento, nel corso del consiglio monotematico del direttivo del Parco del Cilento a Castellabate, il mio impegno personale con l’obiettivo di individuare la strada migliore per introdurre dei vincoli specifici a tutela delle nostre coste e della piccola pesca. Ho presentato un emendamento alla legge sulle aree protette che è attualmente in discussione in commissione Ambiente».

Tale operazione ha lo scopo di dare una risposta al fenomeno di pesca selvaggia, operata nei mari del Cilento tramite volante monobarca, un sistema in grado di pescare enormi quantità di pesce, riducendo di fatto gli stock ittici e causando notevoli difficoltà ai piccoli pescatori della costa a sud di Salerno. «C’è bisogno di una regolamentazione chiara – evidenzia la deputata Pd – Questo emendamento inserisce tra le competenze del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, la definizione e lo svolgimento delle attività di pesca e di acquacoltura. In questo modo, sarà il Parco a decidere: i soggetti abilitati alla pesca, in quali aree potranno pescare e con quali tecniche». «La pesca – sottolinea – è una delle principali fonti di reddito per le comunità cilentane, poiché intere famiglie vivono di questo mestiere, tramandato da padre in figlio. Credo sia giusto e doveroso da parte della politica fare ogni sforzo possibile per aiutare concretamente queste famiglie e allo stesso tempo tutelare il nostro mare, salvaguardando, con ragionevolezza, i livelli degli stock ittici».©RIPRODUZIONE RISERVATA