i controlli della capitaneria

Pesca illegale, sequestri a tappeto

Decine di chili di novellame rinvenuti al porto e nella zona orientale

Controlli serrati contro la pesca del novellame. Ieri mattina personale della Capitaneria di porto ha eseguito un controllo a tappeto sui furgoni che trasportavano prodotti ittici prelevati dai pescherecci attraccati al porto commerciale. Nel corso delle verifiche sono stati rinvenuti 25 chili di triglie sottomisura, che sono state sequestrate e devolute in beneficenza dopo i controlli dell’Asl che ne hanno certificato l’idoneità al consumo umano. Sempre nella giornata di ieri, nel corso dei controlli lungo il litorale, una motovedetta ha intercettato a circa due miglia dalla costa, al traverso dello Stadio Arechi, una busta di plastica galleggiante abbandonata contenente 16 esemplari di tonno rosso, anch’essi di dimensioni minori rispetto a quelle per le quali è consentita la pesca. Probabile che il responsabile si sia disfatto della busta appena scorta da lontano la motovedetta della Guardia costiera. Anche i tonni, per un totale di circa 10 chili, sono stati donati a una onlus locale. Di rientro verso il porto, i militari hanno inoltre rinvenuto, al traverso del costruendo porto turistico Marina d’Arechi, un attrezzo da pesca illegale di tipo palamite con più di 200 ami, non segnalato e quindi di pericolo per la navigazione. La rete è stata recuperata e posta sotto sequestro. Altri 11 chili di novellame, in questo caso alici, sono stati scoperti appena al largo del porto di Amalfi. Nei giorni scorsi, inoltre, 10 chili di triglie sono state sequestrate a Foce Sele. Tutti i responsabili sono stati denunciati.