Pesca fuorilegge ad Atrani Sequestrate quattro imbarcazioni

Sorpresi con le reti ancora in mare usando la tecnica dello strascico. Sanzioni per sedicimila euro

La Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione congiunta tra la Stazione Navale di Napoli e la Sezione Operativa Navale di Salerno, ha inflitto un duro colpo al fenomeno della pesca illegale nel Golfo di Salerno.

L'attenta perlustrazione, effettuata congiuntamente da nord e da sud in costante coordinamento fra le unità impegnate, ha stretto in una morsa i pescherecci intenti nell'illecita attività di pesca. Quattro unità da pesca della marineria salernitana sono state sorprese in prossimità della costa del Comune di Atrani con le reti ancora calate in mare. Prontamente è scattato il fermo e l'accompagnamento nel porto di Amalfi dove i Finanzieri hanno proceduto alla verbalizzazione ed al sequestro delle reti e del pescato.

A terra è stata fornita preziosa collaborazione dalla Capitaneria di Porto che, con l'ausilio dei militari dell'Ufficio Locale Marittimo di Amalfi, ha collaborato nelle operazioni di verbalizzazione e di recupero degli attrezzi da pesca sequestrati.

Il prodotto ittico, dopo essere stato sottoposto a visita da parte dei veterinari dell'ASL SA 66, è stato devoluto in beneficenza ad istituti caritatevoli della provincia di Salerno. Oltre al sequestro degli attrezzi e del pescato, ai trasgressori sono state erogate sanzioni amministrative per complessivi sedicimila euro, oltre alla trascrizione dei punti di penalità sui titoli professionali a carico dei comandanti, come previsto dalle recenti innovazioni legislative.