i controlli della guardia di finanza

Pesca di frodo: denunce e sequestri di novellame

Una serie di operazioni per contrastare la pesca di frodo sono state condotte, nei giorni scorsi, dalla sezione operativa navale della guardia di finanza di Salerno lungo la costa cilentana e...

Una serie di operazioni per contrastare la pesca di frodo sono state condotte, nei giorni scorsi, dalla sezione operativa navale della guardia di finanza di Salerno lungo la costa cilentana e amalfitana oltre che all’interno del mercato ittico del capoluogo. Nella notte del 5 agosto scorso, all’interno della struttura commerciale, i finanzieri hanno eseguito il sequestro di numerose cassette di novellame di triglia e sarda pescate di frodo e hanno denunciato due persone. L’operazione è stata condotta con la collaborazione del personale veterinario dell’Asl di Salerno. Nella notte del 3 agosto scorso, nelle acque antistanti Erchie, l’equipaggio di una motovedetta ha sorpreso un uomo intento ad esercitare la pesca subacquea del riccio di mare, con l’ausilio di autorespiratore e fonte luminosa e senza alcuna autorizzazione. Questi è stato segnalato per l’irrogazione delle sanzioni. Un altro importante sequestro è stato poi operato ad Agropoli, in due distinte operazioni. La guardia di finanza ha sequestrato un quintale di novellame di triglia, occultato in un automezzo e destinato alla commercializzazione; all’interno del veicolo è stata inoltre rinvenuta e sequestrata anche una rete a strascico con maglie non conformi e probabilmente utilizzata proprio per la cattura del novellame. Presso alcune pescherie dellacittà, inoltre, sono state rinvenute sui banchi numerose cassette contenenti novellame di triglia pronte per la vendita. Tutto il prodotto è stato sottoposto a sequestro e sono stati denunciati i trasgressori. Il pescato sequestrato, dopo aver passato il positivo giudizio di commestibilità da parte dei dirigenti veterinari dell’Asl di Salerno, è stato devoluto in beneficenza a diversi istituti caritatevoli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA