Pesca a strascico agli Infreschi saprese finisce nei guai

CAMEROTA. Pescava con lo strascico in piena area marina protetta, a poche decine di metri dalla costa degli Infreschi. Nei guai il comandante di un peschereccio bloccato da un gommone della Guardia...

CAMEROTA. Pescava con lo strascico in piena area marina protetta, a poche decine di metri dalla costa degli Infreschi. Nei guai il comandante di un peschereccio bloccato da un gommone della Guardia Costiera di Marina di Camerota. Il responsabile, un pescatore di Sapri, già noto ai guardiacoste, si è professato innocente ma la Procura di Vallo gli contesterà il reato di pesca nella riserva marina e il reato di danneggiamento punibile fino a dodici mesi di detenzione; in più i militari gli hanno già notificato una multa 4mila euro e il decurtamento di 6 punti dalla licenza da pesca. Il peschereccio, di circa 13 metri, è stato ispezionato accuratamente dai guardiacoste (diretti dal maresciallo Tarani) ma, purtroppo non è stato possibile il sequestro della rete poiché il pescatore, alla vista dei militari, l’ha tagliata facendola affondare nelle acque cristalline dell’area marina protetta causando un danno ambientale ancora più grave.

Dopo l' istituzione dell’area marina, la fascia costiera più vicina agli scogli compresa tra Cala Bianca e la grotta del Noglio è vietata al transito e, tantomeno alla pesca. I divieti sono meno rigidi nelle fasce costiere più lontana dalla battigia ma, l’altra sera, il peschereccio è stato sorpreso nella zona A, quella dove i natanti non hanno deroga alcuna.