Perseguitava la ex, giudizio immediato per un ventenne

NOCERA SUPERIORE. Non era facile digerire la fine della storia con una diciassettenne. E così, per sfogare il suo dolore, un ventenne di Nocera Superiore lo ha trasformato in rabbia, perseguitando la...

NOCERA SUPERIORE. Non era facile digerire la fine della storia con una diciassettenne. E così, per sfogare il suo dolore, un ventenne di Nocera Superiore lo ha trasformato in rabbia, perseguitando la ragazza, pedinandola, seguendola passo passo, molestandola telefonicamente: «Putt. . . ti devo uccidere, fammi un p. . . ti do fuoco». Le frasi riportate nel capo d’accusa formalizzato nei riguardi del ventenne al termine dell’indagine che ora lo porterà davanti al Tribunale, con il decreto di giudizio immediato firmato dal gip, è solo un estratto di quanto sputato, letteralmente, con accompagnamento di saliva, all’indirizzo dell’ex amata. La degenerazione di un amore, in questo caso, ha compiuto il suo passo verso il degrado, con sequenze di offese e risentimenti pericolosi per lei, nel mirino delle ritorsioni, e per lui, che dovrà vedersela con l’accusa di stalking e lesioni. Perché alla persecuzione, riassorbita nel reato di “appostamento”, si aggiunge anche il referto per il violento schiaffo mollato alla minorenne dall’uomo. Gli episodi sono concentrati nel mese di marzo 2017 e in quello stesso mese era arrivata la denuncia presentata dalla ragazza ai carabinieri di Nocera Superiore, con la documentata aggressione e la prognosi di cinque giorni, necessari per rientrare dalla tumefazione, certo non a dimenticare.
(Alfonso T. Guerritore)