stalking

Perseguitava l’ex fidanzata A processo un trentenne

Si erano conosciuti in un locale salernitano: un’iniziale simpatia, lo scambio dei numeri di telefono, fino alla decisione di mettersi insieme. Da allora, però, per una trentenne di Battipaglia è...

Si erano conosciuti in un locale salernitano: un’iniziale simpatia, lo scambio dei numeri di telefono, fino alla decisione di mettersi insieme. Da allora, però, per una trentenne di Battipaglia è iniziato un infermo durato più di un anno. La gelosia morbosa di lui, il salernitano F.D., si era subito palesata con frequenti scenate per un nonnulla, fino agli strattoni e ai lividi che hanno convinto la donna a troncare la relazione. Da allora, però, è iniziato un altro calvario. L’uomo, un professionista suo coetaneo, ha iniziato a tempestarla di telefonate e minacce fino a indurla a cambiare del tutto le sue abitudini di vita e persino a vendere il negozio che gestiva a Battipaglia, dove il telefono squillava in continuazione e dove temeva che lui potesse raggiungerla per mettere in atto le sue minacce. «Non sai che ti può succedere», «aspettati di tutto», il tenore delle intimidazioni che la donna ha denunciato ai carabinieri, rivolgendosi allo sportello antiviolenza dell’associazione “Non sei sola” e facendo partire il procedimento penale per il reato di stalking. Ha raccontato di quel terrore che aumentava ogni giorno di più, al punto che ormai usciva di casa soltanto se accompagnata e avvisava le forze dell’ordine dei suoi spostamenti. Quindi si è costituita parte civile, tramite l’avvocato Maria Gabriella Gallevi, nel processo iniziato pochi giorni fa al Tribunale di Salerno.

Tutta la vicenda, dai maltrattamenti durante la relazione alla persecuzione seguita alla rottura e durata fino allo scorso aprile, è adesso all’attenzione dei giudici, che nei prossimi mesi raccoglieranno le dichiarazioni della donna e dell’imputato, ascolteranno i testimoni e decideranno sulla sentenza. (c.d.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA