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Perseguitava e minacciava la sorella Andrà a processo

SCAFATI. Guerra tra due sorelle, una nel ruolo di carnefice e l’altra nel ruolo di vittima designata: questo almeno emerge dalle indagini che hanno portato all’imminente processo al via al tribunale...

SCAFATI. Guerra tra due sorelle, una nel ruolo di carnefice e l’altra nel ruolo di vittima designata: questo almeno emerge dalle indagini che hanno portato all’imminente processo al via al tribunale di Nocera Inferiore davanti al giudice monocratico. L’imputata, una cinquantenne scafatese, risponde dell’accusa di stalking nei confronti della sorella minore, quarantaduenne, sottoposta ad ogni sorta di angheria e prepotenza senza un apparente motivo di tanta rabbia.
In particolare, dal 9 aprile del 2017 ai giorni d’oggi, la presunta persecutrice, che vive nello stesso stabile della sorella, l’ha molestata ogni volta che lei usciva di casa, gridandole contro accuse e offese a qualunque ora del giorno e della notte senza timore che altri potessero sentire, anzi, rincarando la dose in caso di presenza di altre persone. Ancora, l’imputata ha bersagliato più volte sua sorella con il lancio di oggetti di vario genere, minacciandola inoltre più volte di morte. Infine, lo scorso 7 l’ha afferrata di spalle mentre aveva in braccio il figlio e l’ha spintonata violentemente provando con decisione a farla cadere dalle scale.
La vittima si è vista costretta a cambiare vita e abitudini per sfuggire ai comportamenti violenti della sorella. Inevitabile nel tempo per la vittima una serie di manifestazioni di ansia e stress collegata alle minacce subite; e inevitabile per la sorella il processo dopo la prima denuncia e la successiva fase d’inchiesta. La presunta stalker ora sarà infatti chiamata a difendersi, suo malgrado, davanti al tribunale, con un dibattimento pubblico chedovrà fare piena luce sui fatti contestati. In quella sede la sorella perseguitata si costituirà parte civile contro la sua presunta aguzzina.
Alfonso T. Guerritore
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