Perseguita la ex per tornare con lei Arrestato 48enne 

I poliziotti delle Volanti sono interventi in via Sorgente L’uomo sorpreso mentre minacciava la donna ucraina

Un uomo di 48 anni, F.V. le sue iniziali, è stato arrestato, nella giornata di mercoledì, dagli agenti della sezione volanti della questura, per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna di nazionalità ucraina.
Nelle prime ore della mattinata i poliziotti sono intervenuti in via Camillo Sorgente per venire in soccorso della donna, che aveva già denunciato di essere perseguitata da tempo dal suo ex compagno, soprattutto sul luogo di lavoro. L’uomo aveva avvicinato la sua ex all’interno di un condominio, dove gli agenti lo hanno bloccato mentre, in maniera animata, obbligava la donna, evidentemente spaventata, ad assecondare le sue pretese di riprendere la relazione sentimentale. Gli approfondimenti investigativi, realizzati attraverso la denuncia sporta e la raccolta di testimonianze dettagliate, hanno consentito di appurare che la donna subiva da anni le persecuzioni dell’uomo, che pretendeva di riallacciare la relazione sentimentale ormai interrotta, usando un comportamento oppressivo e vessatorio per il quale recentemente era stato condannato. Espletate le formalità di rito, il 48enne è stato dunque tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Fuorni a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un episodio analogo si è verificato a fine luglio, quando a finire nei guai fu un 32enne salernitano, G.F. le sue iniziali, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il tribunale di Salerno per lesioni, violenza privata ed atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Gli episodi contestati partono dal mese di febbraio. È da allora che G.F. iniziò a perseguitare la donna, non volendo accettare in alcun modo la fine di quella relazione. In alcuni casi, verificati dalle indagini condotte dai carabinieri, l’ha aggredita non solo verbalmente, ma anche fisicamente, causandole lesioni giudicate guaribili in pochi giorni dai medici del pronto soccorso del Ruggi. Lei, stanca di subire continuamente minacce e di non poter vivere serenamente la propria vita, perché l’uomo la pedinava di continuo, tempestandola anche di telefonate e messaggi, che le creavano un continuo stato di ansia e tensione nervosa, ha dunque deciso di denunciarlo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA