Perseguita ex moglie per vedere la figlia Un giovane nei guai

SANT’ARSENIO. Un ragazzo di 26 anni di Sant’Arsenio perseguitava l’ex compagna con sms e telefonate, e nei sui confronti il gip del Tribunale di Lagonegro ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza, anche lei di Sant’Arsenio, ed alla figlia. Il provvedimento del giudice è stato eseguito nella serata di ieri da parte dei carabinieri della stazione di Polla. Alla decisione da parte del giudice di adottare la misura cautelare si è arrivati dopo la denuncia fatta da parte della donna che ha detto agli inquirenti di aver ricevuto centinaia di messaggi e telefonate. Inoltre in alcune circostanze sarebbe stata anche percossa dal ragazzo. Il 26enne accusato di stalking dovrà mantenere una distanza di 400 metri dall'abitazione della compagna e non potrà avvicinarsi a lei e alla loro figlia; inoltre non potrà farle telefonate, inviarle sms o contattarla tramite internet.

Alla base dell’atteggiamento persecutorio da parte del giovane sembra ci sia la sua volontà di voler vedere la figlioletta e per questo motivo avrebbe tempestato di telefonate e messaggi l’ex compagna. La relazione, iniziata nel 2011, dopo alti e bassi è finita qualche mese fa e da allora sarebbero iniziati gli atti persecutori da parte del 26enne.

Non è la prima volta che nel Vallo di Diano si verificano episodi di stalking. L’ultimo caso risale al mese di maggio quando a Sanza un 46enne è stato colpito dal divieto di avvicinamento alla moglie e dalla sua abitazione. La donna aveva denunciato il coniuge per porre fine alle violenze fisiche e alle minacce di morte che subiva da tempo.(e.c.)