Perquisita casa consigliere regionale

Stamattina gli agenti della polizia sono entrati nell’abitazione di Corrado Gabriele, esponente del Psi e componente della commissione per l’impiego nell’ambito delle indagini sulle proteste dei disoccupati bros

P«Mi è stato controllato ogni documento presente sul mio personal computer, ma mi è stato portato via solo il cellulare». Così, Corrado Gabriele, consigliere regionale del Psi e membro della commissione regionale per l'impiego, ha reso noto di aver subito una perquisizione eseguita dalla Polizia stamattina nella sua abitazione. «I tre agenti venuti a casa mia - prosegue Gabriele - cercavano volantini, manifesti, scritti e file sul computer per accertare una presunta condotta delittuosa in relazione al movimento dei disoccupati Bros». «Secondo quanto mi viene contestato nelle indagini - sottolinea Gabriele - avrei condizionato e paralizzato l'attuazione del piano del lavoro varato dall'amministrazione regionale, accettando incontri e promuovendo convergenze politico-amministrative finalizzate a garantire l'inserimento lavorativo nella pubblica amministrazione». «Ringrazio gli agenti - ha detto ancora Gabriele - che hanno tenuto una condotta molto rispettosa; ho messo a loro a disposizione ogni angolo della mia casa per cercare i documenti di cui avevano bisogno ma, naturalmente, questa iniziativa della magistratura confermerà la mia attenzione e massima disponibilità politica nei confronti di chi non ha lavoro o di chi lo sta perdendo, come nel caso di un volantino trovato sulla mia scrivania preparato ieri per sostenere la battaglia delle lavoratrici del McDonalds di Napoli, o un altro documento che riportava le proteste dell'unione dei ciechi di Napoli, le due ultime due questioni di cui mi sto occupando da consigliere regionale».