Permessi per l’inceneritore Scatta la diffida al Comune

OLIVETO CITRA. Il comitato “No Inceneritore” diffida il sindaco di Oliveto, Italo Lullo, al ritiro immediato del permesso rilasciato a Vittorio Tortora nel 2010 per costruire un impianto d’incenerimento e termovalorizzazione di rifiuti pericolosi, in località Staglioni. Nella mozione si evidenzia che “l’Ente è tenuto a procedere all’immediato annullamento ovvero revoca dell’Atto Unico con permesso di costruire rilasciato al a Tortora nel 2010… senza attendere la definizione dei procedimenti di autotutela avviati dalla Regione, perché, come rilevato da Setaro, dirigente regionale Settore Ecologia “L’istruttoria svolta dall’Ufficio regionale tiene conto esclusivamente dell’impiantistica rappresentata negli atti progettuali e del suo funzionamento lasciando ad altri Enti competenti l’aspetto urbanistico e di compatibilità». Tale richiesta si è resa necessaria, dal momento che sono scaduti i termini del provvedimento di autotutela emesso il 31 agosto scorso dal responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune; è stata formulata, inoltre, in base alla relazione redatta dall’ingegnere Policastro, tecnico incaricato dall’Ente stesso, in cui specificava le motivazioni per le quali la Regione ed il Comune di Oliveto Citra dovessero revocare o annullare gli atti autorizzativi. Intanto il Comune di Valva ha dato mandato ad un avvocato per azioni legali- amministrative contro l’impianto d’incenerimento.

Pina Gaudiosi

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