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Permessi edilizi illegittimi Sequestrate due palazzine

PONTECAGNANO. Sequestrato il complesso residenziale in costruzione di via Torino, a Pontecagnano. Per la magistratura i due fabbricati per una ottantina di appartamenti, sarebbero stati costruiti...

PONTECAGNANO. Sequestrato il complesso residenziale in costruzione di via Torino, a Pontecagnano. Per la magistratura i due fabbricati per una ottantina di appartamenti, sarebbero stati costruiti con titoli autorizzativi illegittimi. Il decreto di sequestro preventivo, convalidato dal gip del tribunale di Salerno, è stato eseguito dai finanzieri della Sezione operativa navale di Salerno. Sotto lente dei periti della procura sono finite le distanze minime previste, che non sarebbero state rispettate.

Ci sono voluti mesi di indagini molto articolate e di sopralluoghi, fatti da tecnici incaricati dalla magistratura, per far emergere i presunti i illeciti. I finanzieri, inoltre, hanno acquisito una mole di documenti all’ufficio tecnico comunale, che è quello deputato all’istruzione della pratica di concessione del permesso a costruire.

Sono cinque finora gli avvisi di garanzia. Nel registro degli indagati sono iscritti il legale rappresentante della società proprietaria del complesso residenziale, il direttore dei lavori, il progettista dell'opera, il titolare di una ditta edile ed il responsabile dell’Utc. Le ipotesi di reato vanno dall'abuso edilizio all’abuso in atti d'ufficio.

L’attività investigativa dei finanzieri è partita dall’esame dei titoli concessori. I primi illeciti sono emersi per la procura proprio dal loro rilascio. Il permesso a costruire e la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) non sarebbero in regola, perché rilasciati in assenza di un piano particolareggiato di una cosiddetta lottizzazione convenzionata. In presenza della quale è possibile costruire senza rispettare le distanze minime. Per questo motivo viene contestata la violazione alla legge sul “piano casa”.

La vicenda giudiziaria si giocherà ora a colpi di perizie e di consulenti tra accusa e difesa. Su ordine del gip sono stati sequestrati un primo fabbricato, che comprende sei locali commerciali e 36 appartamenti, un secondo caseggiato, che comprende 42 appartamenti, e un seminterrato con un’ottantina di garage. L’area totale sottoposta a sequestro è di oltre dodicimila metri quadrati.