castel san giorgio

Permessi di soggiorno, a giudizio

Un 38enne finisce nei guai: ha raggirato decine di immigrati

CASTEL SAN GIORGIO. È stato rinviato a giudizio col processo fissato il prossimo dieci dicembre 2013 Hussain Tasaddaq, trentottenne pakistano residente a Castel San Giorgio, accusato di truffa e appropriazione indebita ai danni di una cittadina dello Sri Lanka conosciuta a Salerno.

L’uomo, attualmente irreperibile, ha intascato laute somme di denaro ottenute con raggiri sulla buona fede di extracomunitari in cerca di permessi e lavoro in terra Italiana. I fatti contestati, denunciati in questo caso da una vittima, risalgono al dodici settembre 2011, quando la donna conobbe l’imputato a Salerno, in un patronato. Fu in questo posto che Tasaddaqq promise alla donna di farle ottenere il permesso di soggiorno e il lavoro per tre suoi familiari, al prezzo modico di duemila euro ciascuno da versare in contanti quale corrispettivo per le singole pratiche da curare.

Il versamento avvenne con complessivi seimila euro pagati e consegnati in presenza di un amico della donna, anche lui pronto a consegnare duemila euro nelle mani dell’intermediario pakistano, autopresentatosi quale referente per risolvere le questioni di immigrazione dietro un semplice pagamento.

Lo stesso amico che presenziò alla consegna dei soldi conosceva l’imputato. Dopo la materiale consegna però i problemi erano dietro l’angolo. L’uomo sparì. Tasaddaq, a detta di vicini e padrona di casa, era in Romania. Il giudice Tarallo presiederà il tribunale che dovrà giudicarlo.

(a. t. g.)

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