Periti a Torrione Renzi ha ucciso la madre nel bagno

Un sopralluogo di circa due ore nella “casa degli orrori” ieri pomeriggio per chi sta indagando sulla tragica morte della signora Maria Pia Guariglia. Alle 17.30 circa, in via Martuscielli 36, nella palazzina in cui due settimane fa si è consumato uno dei delitti più efferati che Salerno ricordi, ha fatto il suo ingresso il professor Pietrantonio Ricci, direttore dell’Unità operativa di Medicina legale dell’azienda “Mater Domini” di Catanzaro dove giovedì pomeriggio si è svolta l’autopsia sul corpo dell’anziana massacrata dal figlio Lino Renzi. In compagnia del medico legale Luigi Mastrangelo, Ricci - venuto a Salerno dalla Calabria appositamente per analizzare la scena del crimine che non aveva avuto ancora modo di vedere - ha dato un primo sguardo d’insieme all’appartamento in cui, dopo anni di percosse, lacrime, dolori e violenze, la signora Guariglia ha trovato la morte, secondo l’autopsia il sabato prima che il suo corpo dilaniato venisse ritrovato in casa, nel bagno dove con ogni probabilità, la donna è stata uccisa.

Il professor Ricci è così riuscito ad entrare in possesso di maggiori elementi per ricostruire il puzzle dell’orrore; gli ulteriori e ultimi tasselli potranno essere messi insieme soltanto la prossima settimana quando è previsto un altro sopralluogo nell’appartamento in cui vivevano Renzi e la sua povera mamma, alla presenza del pm Maria Carmela Polito, titolare dell’inchiesta aperta dopo il ritrovamento del cadavere mutilato della ex insegnante 77enne.

Ieri mattina, intanto, dopo che il corpo della donna è stato liberato e riconsegnato ai suoi familiari, a Prignano Cilento, nella chiesa di San Nicola di bari, alle ore 10.30 si sono svolti i funerali della signora Maria Pia, compianta dal fratello Aldo, dai i nipoti Angelo, Vincenzo, Antonella e Laura e dai parenti tutti. E da quanti hanno ricordato con tristezza quella mamma che aveva dedicato tutta la sua vita al suo unico figlio tanto malato. Che l’ha uccisa.

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