l’emergenza

Perdite idriche in via Castaldo La rabbia dei residenti

I problemi di mancata o superficiale manutenzione da parte della Gori, così come denunciato dai cittadini di Nocera Inferiore, rischiano di mettere in pericolo una intera strada, via Castaldo, a...

I problemi di mancata o superficiale manutenzione da parte della Gori, così come denunciato dai cittadini di Nocera Inferiore, rischiano di mettere in pericolo una intera strada, via Castaldo, a causa di forti e continue perdite d’acqua di una condotta. L’episodio è stato segnalato dai cittadini della zona, timorosi anche per la propria incolumità, dato che il manto stradale è diventato disconnesso e pieno d’acqua.

«Una perdita riparata la quinta volta nel giro di due anni – urlano alcuni abitanti – non è possibile che si facciano lavori in questo modo. Per non parlare di altre perdite sempre nella stessa zona».

Una situazione che potrebbe sfuggire di mano, se non presa in tempo. A quanto denunciato da uno dei rappresentanti dei 5 Stelle di Nocera Inferiore, Pasquale Milite, anche nei pressi del convento di Sant’Antonio il manto stradale è stato rovinato dai lavori della Gori. «In via Castaldo c’è una evidente perdita d’acqua dovuta alla condotta fradicia. La Gori non fa manutenzione regolare, si presta a intervenire solo in maniera occasionale e in modo sommario».

Non è tutto. Infatti, di fianco la condotta idrica, si troverebbe anche quella fognaria, anch’essa prossima al collasso, a causa del passaggio di camion. «Ci dovrebbe essere un maggior controllo sui mezzi pesanti – dice Milite, lanciando il messaggio all’amministrazione comunale – che possono incidere sulle tubature e sulle strade dove effettivamente è proibito transitare».

Tornando sulla Gori, Milite è chiaro: «Se è così che gestiranno anche tutto il resto dell’impianto idrico campano, è meglio che non gli facciamo proprio mettere mano. A via Castaldo, in meno di 200 metri si aprono continuamente perdite per la rottura della tubazione oramai fradicia e del massetto stradale soggetto a continue sollecitazioni e vibrazioni. Se vogliamo parlare dello stato della condotta principale che passa per piazza Sant’Antonio e dello strazio a cui viene sottoposta la pavimentazione, potremmo aprire un capitolo a parte. Se si valutano i costi degli interventi eseguiti in urgenza, probabilmente si sarebbe potuto sostituire la condotta principale».(d. s.)

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