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Percolato, “salta” la Conferenza di servizi

CONTURSI TERME. Rinviata ad altra data dallo Stap di Salerno la Conferenza di servizi fissata per il 30 luglio scorso relativa al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per l’incremento...

CONTURSI TERME. Rinviata ad altra data dallo Stap di Salerno la Conferenza di servizi fissata per il 30 luglio scorso relativa al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per l’incremento delle quantità di rifiuti liquidi smaltibili all'interno del depuratore Cgs di Contursi. La Conferenza si svolgerà in un tempo successivo alla pronuncia del Tar in merito al ricorso inoltrato dal Comune, avverso il decreto di Valutazione ambientale emesso dalla Regione.

Scongiurare l'aumento delle quantità di percolato da trattare nel depuratore consortile gestito dal Cgs presso la zona industriale della città delle terme, è l’obiettivo che si è prefissato l’amministrazione comunale; costretta, peraltro, a condurre una dura battaglia anche contro l’assurda intenzione della Regione di chiudere la procedura autorizzatoria prima della decisione del Tar.

Nella relazione tecnica dell'Ingegnere ambientale Mario Policastro, allegata al ricorso ai giudici amministrativi, sono evidenziati i motivi tecnico-giuridici, secondo i quali il provvedimento Via appare viziato. In particolare viene rilevato che la legge e gli atti amministrativi regionali stabiliscono che in zona Sic (zona di interesse comunitario) ed in zona Zps (zona di protezione speciale) è vietato qualsiasi impianto di trattamento rifiuti. Il depuratore Cgs per il quale si richiede di aumentare la quantità di rifiuti liquidi da trattare si trova proprio in tali zone, a ridosso del fiume Sele ed in zona protetta, di grande importanza e pregio naturalistico. Insomma, l’impianto nacque per depurare le acque reflue e non può diventare ricettacolo dei rifiuti liquidi provenienti da altri territori ed altri impianti di discariche.©RIPRODUZIONE RISERVATA