Per le stesse vicende processuali in appello fu assolto Tramontano

Bonaventura Tramontano in appello fu assolto dalla vicenda relativa al “Pagani Center”. Il Tribunale, infatti, in primo grado dispose la condanna a un anno di reclusione, con pena sospesa, per l’ingeg...

Bonaventura Tramontano in appello fu assolto dalla vicenda relativa al “Pagani Center”. Il Tribunale, infatti, in primo grado dispose la condanna a un anno di reclusione, con pena sospesa, per l’ingegnere dell’ufficio tecnico comunale paganese, giudicato con il rito abbreviato e per il quale era scattata poi la prescrizione del procedimento penale, per cui venne reintegrato all’ufficio tecnico del Comune di Pagani nel 2014. Successivamente, al termine del processo di secondo grado, Bonaventura Tramontano fu assolto da tutte le accuse. Secondo il giudice dell’udienza preliminare, Alfonso Scermino, in primo grado, la decisione adottata dalla commissione arrivò con il concorso materiale morale di Tramontano, concretizzando numerosi profili di illegittimità rispetto alle procedure urbanistiche, ai piani di edilizia pubblica e anche ai relativi regolamenti in materia. L’affare fu affidato alla Pagani center srl e alla Roma costruzioni srl, che avevano l’identica sede legale. La Roma srl era amministrata da Alfonso Tramontano, che all’epoca dei fatti aveva il ruolo di consigliere comunale a Pagani, e fratello del dirigente Bonaventura. Il tutto fu poi sovvertito dalla Corte d’Appello che assolse Tramontano per la vicenda relativa all’iter burocratico del “Pagani Center”. (g. v.)