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Per le rette saranno sei le fasce di reddito

Novità per l’accesso all’asilo nido comunale “Sant’Anna”. Ci sarà più equità nel pagamento della retta. Si passa da due fasce di contribuzione a sei. Un risultato importante, che si era prefissato l’a...

Novità per l’accesso all’asilo nido comunale “Sant’Anna”. Ci sarà più equità nel pagamento della retta. Si passa da due fasce di contribuzione a sei. Un risultato importante, che si era prefissato l’assessore alle politiche sociali Ilario Capaldo. Lo scorso anno, appena insediatosi, aveva già annunciato di voler modificare i parametri reddituali.

«È un segnale di civiltà e democrazia. In questo modo consentiremo una più equa distribuzione della retta. Ci sembrava scorretto far pagare la stessa cifra a chi, per esempio, ha un reddito di 25 mila euro e chi ne ha uno che supera i 100 mila». Certo, di ricconi non ce ne sono migliaia a Nocera, ma si tratta pur sempre di una attenzione verso chi vive una situazione di maggior disagio. «In questo modo chi ha una situazione economica più svantaggiata pagherà di meno» continua Capaldo.

Un’attenzione importante che amplierà la possibilità di accessi anche a famiglie che, tradizionalmente, per questioni economiche si tenevano lontano dall’eccellente asilo nocerino. Con un reddito ISEE da 0 a 5.000 euro si pagheranno 190 mensili, la seconda fascia reddituale va da 5.000 euro a 8.000 euro e la retta sarà di 220 euro, le famiglie con reddito compreso tra 8.000 euro e 12.000 euro pagheranno 230 euro, 250 euro dovranno pagare quanti rientrano nella fascia di 12.000 euro/18.000 euro. Le ultime due fasce sono quelle più onerose: 270 euro mensili per quanti hanno un reddito compreso tra i 18.000 ed i 26.000 euro, 290 per chi li supera.

Una conquista per le famiglie nocerine, che in passato avevano sborsato anche quote più alte. Per l’anno scolastico 2013/2014 ci saranno anche prezzi calmierati.

Salvatore D’Angelo

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