Per le “Mamme in rete” la festa continua

Al nido “Raggi di sole”, nel quartiere Sant’Eustachio, oggi una manifestazione per le donne che si aiutano a vicenda nell’accudire i bambini grazie alla cooperativa “Fili d’Erba”

SALERNO. Mamme coraggiose, mamme che fanno gruppo e si sostengono l’una con l’altra: la festa dell’8 maggio appena trascorsa non finisce per la Cooperativa sociale “Fili d’Erba” presieduta da Ciro Plaitano. Con la manifestazione “Viva la mamma”, che si terrà questo pomeriggio a partire dalle 16.30 presso il nido “Raggi di Sole” nel quartiere Sant’Eustachio, si vorrà festeggiare proprio l’unione tra mamme e il loro supportarsi a vicenda. L’idea è promossa all’interno del progetto, in convenzione col Comune di Salerno, “Mamme in rete”, e vedrà diverse attività svilupparsi all’interno della giornata.

Si partirà da una recita e da un balletto fino a giungere alle attività guidate dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Iagulli che coordinerà il laboratorio artistico al quale parteciperanno non solo i bimbi dai 0 ai 3 anni ma anche le loro mamme. «Sarà l’occasione – spiega la coordinatrice del progetto, Laura Casaburi – per far lavorare mamme e figli con vari materiali, per stimolare sia la percezione visiva che quella tattile, a contatto con nuove esperienze. Un gioco, che però li porterà a creare anche un gruppo insieme alle altre mamme e agli altri bambini. Importante infatti per il progetto “Mamme in rete” è la solidarietà e il supporto che ognuna di queste donne fornisce all’altra».

Sono due le mamme, con relativi figli, che stanno partecipando all’iniziativa finanziata da quest’anno interamente dal Comune di Salerno, mentre un’altra è a supporto delle due nel mantenere i 12 bimbi iscritti al progetto. «Io ho 3 bambini – ha raccontato Lucia Anna Liguori – e posso dire che questo progetto mi ha dato l’opportunità di trovare il mio attuale lavoro. Il mio bimbo ha 2 anni e mezzo e tra poco dovrà abbandonare il progetto, limitato ai 3 anni d’età, ma spero vivamente di poter continuare a farne parte perché ho trovato un appoggio concreto che mi ha permesso di imparare molte cose durante le iniziative». «Tutti e tre i miei bambini sono passati per il nido “Raggi di Sole” – afferma l’altra mamma Linda Piscopo – e posso dire che per me è stata l’occasione per conoscere tante altre mamme del quartiere e avere con loro diversi punti di contatto, di confronto. È stato sicuramente un vantaggio non solo per il mantenimento dei miei bimbi ma anche per un aiuto concreto nei miei confronti». A supporto delle mamme è Lucia Veglione, da anni all’interno del progetto: «Si crea un legame particolare, tra noi mamme come tra noi e questi bambini – spiega – L’aiuto è anche volto verso quelle mamme con particolari e gravi difficoltà, soprattutto lavorative, e non è raro che vi siano stati casi in cui proprio da qui abbiano trovato dei lavori, anche piccoli, con il quale darsi anche una forte autostima».