il consuntivo

Per le collaborazioni spesi 300mila euro in un anno

Sono davvero moltissime le informazioni che si possono ricavare leggendo il conto consuntivo del Comune. Alcune delle più interessanti arrivano leggendo il prospetto Siope delle spese correnti...

Sono davvero moltissime le informazioni che si possono ricavare leggendo il conto consuntivo del Comune. Alcune delle più interessanti arrivano leggendo il prospetto Siope delle spese correnti sostenute dall’Amministrazione nel corso del 2014. Si scopre, infatti, che i compensi per le collaborazioni coordinate e continuative sono state pari a 163mila euro mentre quelli relative ad incarichi professionali ammontano a 134mila euro. La spesa fissa, invece, per il personale è stata pari a 28 milioni 884mila euro a cui aggiungere 107mila euro circa di spese di straordinario, 12 milioni e 588mila euro di indennità accessorie e 328 euro di sussidi. E sempre addebitabili al personale sono i costi per buoni pasto pari a un milione 140mila euro.

Continuando a leggere il prospetto, si scopre anche che l’anno scorso sono stati spesi 37mila euro di cancelleria e 5mila euro di materiale informatico. Poi ci sono i costi della telefonia pari a 3 milioni e 767mila euro, quelli per l’energia elettrica pari a 9 milioni 980mila euro, quelli per l’acqua pari a 2 milioni e 186mila euro e infine quelli per il riscaldamento pari a 666mila euro. Per quanto riguarda l’acquisto di carburante, sono usciti dalle casse comunali 446mila euro. Per l’acquisto di beni per spese di rappresentanza si sono spesi invece 15.721 euro, mentre altri 74mila sono stati spesi per medicinali e materiale sanitario.

Sempre nell’elenco delle spese correnti sono stati inseriti i vari contratti di servizio. In questo caso abbiamo 6 milioni 747mila euro spesi per quello relativo ai trasporti, altri 23 milioni e 829mila per quello di smaltimento dei rifiuti e soltanto 23mila per quello di riscossione dei tributi. Sotto la generica dicitura di altri contratti di servizio c’è una consistente cifra pari a 25 milioni 640mila euro. E se per l’organizzazione di manifestazioni e convegni si sono spesi 6 milioni 514mila euro, per la manutenzione ordinaria degli immobili soltanto 487mila. Di contro per la pulizia e i servizi ausiliari sono stati spesi 15milioni 926mila euro.

Ci sono poi una serie di spese legate al welfare: 8 milioni e 557mila per rette di ricovero presso le apposite strutture di anziani, minori e portatori di handicap, 2 milioni e 330mila per le mense scolastiche, un milione e 689mila euro per generici servizi scolastici.

Una piccola curiosità che rappresenta anche una buona notizia per molti contribuenti; tra le spese ci sono anche 416mila euro di tributi restituiti ai cittadini che erano stati indebitamente riscossi. Tra le tante somme in uscita dalle casse del Comune è quella che più di tutte fa piacere ai cittadini. ©RIPRODUZIONE RISERVATA