Per la “Sviluppo” la decisione entro sette giorni

SCAFATI. Entro i prossimi sette giorni si conoscerà il futuro della “Scafati Sviluppo”. Questo il tempo che il giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore, Mario Fucito, si è preso per decidere le sorti dell’azienda partecipata del Comune di Scafati, su cui pende un’istanza di fallimento presentata da uno dei consulenti della Stu. La “Scafati Sviluppo”, ieri mattina rappresentata in Tribunale dall’avvocato Laura Semplice, legale della spa, ha presentato al magistrato un cronoprogramma per rientrare del passivo accumulato nel corso degli anni, messo a punto nella giornata di giovedì, quando si è riunito il primo Consiglio d’amministrazione presieduto dal commercialista Vincenzo Abate. Una documentazione che, però, non è stata ritenuta sufficiente per convincere, almeno per il momento, il giudice.

Fucito, insieme al report della Stu, valuterà anche la relazione di Vincenzo Cucco, l’ex presidente della “Scafati Sviluppo” che ha parlato di un buco di sette milioni di euro nei bilanci della società.

La politica, intanto, resta in attesa degli sviluppi che avranno conseguenze anche sul futuro dell’ex Copmes. «Il bilancio del 2016 è stato chiuso con un passivo di oltre un milione e mezzo di euro – ha spiegato Mario Santocchio di Fratelli d’Italia – inoltre, al momento dell’approvazione del documento contabile, non è ben chiaro chi rappresentasse l’amministrazione comunale in quella sede. Siamo davvero al paradosso».(d. g.)

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