Per la Speranza stanziati meno fondi ma la festa si farà

Il contributo economico sarà quest’anno di novemila euro Lo ha previsto il Comune per installare le luminarie

La città di Battipaglia festeggerà la sua patrona, la Madonna della Speranza, il 4, 5 e 6 luglio prossimi. Su richiesta del rettore e parroco del santuario Santa Maria della Speranza, padre Ezio Miceli, il Comune ha concesso un contributo economico di 9mila euro, quale sostegno delle spese previste al fine di consentire la buona riuscita della festa. Ad avvenuta manifestazione, stando alla deliberazione della commissione straordinaria, don Miceli sarà obbligato alla rendicontazione documentata dei costi effettivamente sostenuti per la manifestazione, corredata da dichiarazione di responsabilità in ordine agli sponsor e sovvenzioni ottenuti da enti pubblici o privati. Tra le spese previste a carico del sacerdote ci saranno le luminarie artistiche per le vie della città.

Il Comune ha predisposto anche una planimetria per l’individuazione dei posti riservati alle bancarelle di commercianti, prevedendo che il 20 per cento degli stalli sia riservato alla somministrazione di alimenti e bevande, panini, pizze, pizzette, zeppole, dolciumi e pannocchie di mais. Le bancarelle, come da tradizione, troveranno spazio su via Roma, via Mazzini e in via Matteotti. In piazza Rago, alle spalle dell’ex scuola De Amicis, saranno invece installate le giostre per bambini.

Il contributo di 9mila euro è pari a quello erogato negli ultimi due anni per la festa patronale. Una cifra di certo minore rispetto al passato. In particolare, l’ex sindaco Giovanni Santomauro dal 2009 al 2012 ha elargito al sacerdote oltre 100mila euro, di cui 10.500 euro nel 2011 e nel 2012, 40mila euro nel 2010 e nel 2009. Non che le cose andassero poi così male negli anni precedenti. Nel 2008, la festa patronale ottenne 40mila dal sindaco Gennaro Barlotti. Nel 2007, il commissario prefettizio Pasquale Manzo fornì a don Ezio Miceli la cifra di 38mila euro. Quest’anno, dunque, il sacerdote del santuario di Battipaglia dovrà stringere la cinghia pur di concedere ai suoi concittadini la possibilità di festeggiare Santa Maria della Speranza senza soffermarsi troppo sull’aspetto religioso, ma godendo della presenza di bancarella, dolciumi e giostre per i più piccini.

La Madonna della Speranza è stata proclamata patrona di Battipaglia nel 1980 e confermata con breve pontificio del 22 marzo del 2000. La festa religiosa, prevista dal calendario liturgico il 2 luglio, per consuetudine è organizzata la prima domenica di luglio, con chiusura degli uffici comunali il lunedì successivo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA