La presentazione dell'iniziativa

SALERNO

Per la donazione degli organi basta un sì agli uffici dell’Anagrafe

Salerno è tra i 34 Comuni campani che hanno aderito alla campagna per favorire i trapianti In due settimane 131 residenti hanno espresso il consenso con il rinnovo della carta d’identità

SALERNO. Sono già 131 i cittadini salernitani che hanno espresso, presso gli sportelli Anagrafe del Comune, la volontà di donare organi e tessuti. Dal 3 aprile, infatti, Palazzo di Città ha aderito all’iniziativa “Una scelta in Comune”; in pratica, gli uffici anagrafe sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione. Ogni volta che si andrà a rinnovare la propria carta d’identità si potrà esprimere il consenso o meno alla donazione. Ieri mattina, nella sala Giunta del Comune, la presentazione del progetto, nel corso della quale sono stati resi noti anche i primi dati. E appunto emerge che sono già 131 i salernitani che hanno dato il proprio consenso: 64 uomini e 67 donne; 36 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 30 anni, 87 tra i 31 e i 64 anni e 8 dai 65 anni in su.
Un risultato definito molto incoraggiante, dato che la campagna di informazione non era ancora ufficialmente partita. «Ogni Comune che parte è per noi un successo – ha commentato Daniela Storani, direttore amministrativo del Centro nazionale trapianti – Puntiamo molto su questo progetto perché è una straordinaria campagna di comunicazione. Ad oggi vi hanno aderito 1800 comuni italiani per un totale di 580mila dichiarazioni, in Campania contiamo su 34 Comuni su 500 e abbiamo raccolto già 14mila adesioni in un anno. Basti pensare che l’Asl ne ha raccolte 25mila in 15 anni». L’obiettivo è anche quello di aumentare il numero di donatori, dato che la Campania si colloca tra le ultime regioni d’Italia. «I risultati sembrano migliorare – ha dichiarato il dirigente medico Vincenzo Del Giudice – Nel 2017 in Campania abbiamo avuto già 29 donazioni, di cui 6 da Salerno tra marzo e aprile, a fronte delle 80 di tutto il 2016. Donare è importante, si pensi che abbiamo 528 persone in attesa di un rene, 22 di un fegato e 42 di un cuore, giusto per citare i dati più significativi». Molto soddisfatto il sindaco Vincenzo Napoli. «Si tratta di un fatto di civiltà – ha commentato – Nel momento in cui cessano le facoltà vitali è uno spreco immaginare che altre vite umane non possano essere salvate. Il nostro obiettivo è semplificare il momento di questa scelta».
Nove gli sportelli s dove è possibile dichiarare la volontà a donare organi e tessuti (Palazzo di Città, Vestuti, Pastena, Fratte, Mariconda, Fuorni, ospedale Ruggi, Ogliara, Giovi). Già una ventina di dipendenti comunali, preposti al servizio, sono stati formati dal Centro regionale trapianti per assistere l’utenza con tutte le informazioni.
Accanto a questo progetto, c’è poi quello dello “Sportello amico trapianti” promosso dall’Asl e aperto dall’inizio del mese. È attivo nella sede del distretto sanitario 66 di via Vernieri, di lunedì dalle 13 alle 16 e di venerdì dalle 9 alle 12. Anche qui si può esprimere la propria volontà e ricevere le informazioni necessarie. Inoltre c’è sempre il numero verde 800-202023. All’iniziativa di ieri erano presenti anche i medici Renato Gammaldi primario del reparto di Anestesia e Rianimazione, Gabriella Policastro neo coordinatrice locale per i trapianti del Ruggi, Paride De Rosa direttore del Centro trapianti del Ruggi e i dirigenti medici dell’Asl Maria Carla Simoni e Giovanna Doria.
Angela Caso
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