la convenzione 

Per la carenza di ortopedici un accordo con Avellino

Sarà una convenzione con l’Asl di Avellino ad andare in soccorso del Ruggi d’Aragona fornendo i due ortopedici che l’ospedale di via San Leonardo aspetta da mesi. Il direttore dell’Azienda...

Sarà una convenzione con l’Asl di Avellino ad andare in soccorso del Ruggi d’Aragona fornendo i due ortopedici che l’ospedale di via San Leonardo aspetta da mesi. Il direttore dell’Azienda ospedaliera universitaria, Nicola Cantone, ha firmato la delibera che approva l’intesa e consente al Ruggi di attingere alla graduatoria dell’Asl irpina per fare arrivare a Salerno due dirigenti medici e rimpinguare l’organico di ortopedia e traumatologia.
È dagli inizi dell’anno che il Ruggi cerca di rafforzare il settore, anche per andare avanti sul progetto “attesa zero” che ha consentito di accorciare in maniera significativa i tempi di degenza per gli interventi al femore. In questa ottica era stato dato via libera all’ingresso di due ortopedici che si erano collocati al secondo e al terzo posto nella graduatoria di mobilità; tuttavia gli interessati non hanno presentato la documentazione richiesta nei termini assegnati e ad aprile l’azienda ha dovuto revocare i nulla osta. In contemporanea è stato bandito un concorso pubblico per la copertura dei posti rimasti vacanti, ma l’iter è lungo e intanto l’ospedale è in affanno. «La carenza di dirigenti medici di ortopedia e traumatologia è particolarmente grave – si legge nella delibera firmata l’altro ieri da Cantone – e comunque tale da richiedere interventi che consentono di ridurre i tempi che caratterizzano naturalmente una procedura concorsuale». Per questo si è deciso di procedere con un’alternativa più rapida, chiedendo all’Asl di Avellino la stipula di una convenzione per l’utilizzo reciproco della graduatoria degli idonei al concorso pubblico per tre posti da ortopedico. Uno “scambio” previsto da una legge del 2003 secondo cui “le pubbliche amministrazioni possono ricoprire i posti disponibili, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto». Avellino ha dato il suo assenso e mercoledì la convenzione è stata approvata. (re.cro)
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