Per il nuovo mercato ortofrutticolo è tutto da rifare 

Il bando salta ancora una volta e i fondi vanno in fumo Restano i disagi per l’attuale collocazione a Capaccio Scalo

CAPACCIO PAESTUM. La costruzione del nuovo mercato ortofrutticolo? Una storia infinita. Per la terza volta l’iter dovrà iniziare daccapo. E, per ben due volte, nel 2002 e nel 2016, i fondi necessari per le opere di urbanizzazione sono ritornati indietro. Recentemente, il Consorzio del mercato ortofrutticolo è rientrato in possesso del terreno di 80.000 metri quadrati che, attraverso un protocollo di intesa, era stato ceduto al Comune. L’ente aveva ottenuto il finanziamento dalla Regione nell’ambito dei fondi relativi all’accelerazione della spesa. Sei milioni di euro per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del Polo agroalimentare in località La Pila.
Non è ben chiaro, come mai il progetto, ancora una volta, sia sfumato. Il Comune ha sostenuto che, di fatto, il finanziamento dalla Regione non sia stato materialmente assegnato all’ente, nonostante ci fosse stato un protocollo di intesa tra Consorzio ortofrutticolo, Comune e Regione al fine di ottenere le risorse nell’ambito dei fondi dell’accelerazione della spesa (Obiettivo operativo 2.5 Por Campania Fesr 2007-2013). Il Comune con un provvedimento del responsabile dell’Area IV ha dovuto procedere alla revoca del bando di gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione di opere di urbanizzazione del polo agroalimentare “in quanto trattasi di procedura incompleta per il mancato finanziamento da parte della Regione Campania”.
Sei milioni di euro persi che sarebbero stati utili per risolvere tutti i problemi e disagi scaturiti dalla collocazione del mercato ortofrutticolo nell’attuale sede di viale della Repubblica in pieno centro urbano a Capaccio Scalo. Il finanziamento, che sarebbe giunto dopo quasi venti anni dalla prima idea progettuale, avrebbe consentito di delocalizzare il mercato ortofrutticolo dal centro cittadino. Un’occasione persa, dunque, soprattutto per il comparto agricolo, che avrebbe potuto disporre di una struttura nuova, moderna, oltre che decongestionare il centro urbano di Capaccio scalo dove si trova la sede del mercato ortofrutticolo.
Il progetto esecutivo prevedeva un investimento complessivo di 6.045.487,83 euro, di cui 4.625.685, 48 per lavori e 1.419.802,35 per somme a disposizione dell’amministrazione. Per la realizzazione del polo agroalimentare era stato siglato un protocollo di intesa tra il Comune e il Consorzio del mercato ortofrutticolo, che aveva deliberato di mettere nelle disponibilità dell’ente il terreno in località Feudo-La Pila. Sul fondo sarebbero state realizzate le opere di urbanizzazione del polo agroalimentare usufruendo delle risorse finanziarie, che dovevano essere reperite dal socio Comune, in qualità di ente pubblico. Il Comune ha poi proceduto con la richiesta di finanziamento per le opere di urbanizzazione. L’iter per la costruzione del nuovo polo agroalimentare era partito nel 2015 per poi sfumare ancora una volta.
Angela Sabetta
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