Per i due pusher confermati i domiciliari

Quello all’angolo tra via De Crescenzo e via Rosario, dove sono le panchine, proprio dov’era un bar, da tre mesi era diventata una piazza di spaccio molto frequentata a Battipaglia. A confermarlo,...

Quello all’angolo tra via De Crescenzo e via Rosario, dove sono le panchine, proprio dov’era un bar, da tre mesi era diventata una piazza di spaccio molto frequentata a Battipaglia. A confermarlo, durante l’interrogatorio, è uno degli indagati, Roberto Guercia, 21 anni, di Battipaglia, che al gip Maria Zambrano ha ricostruito la sua vicenda, da come ha iniziato a spacciare, ai contatti con il fornitore per il tramite di Andrea Castellano, 27 anni, altro indagato, che gli procurava partite di marijuana di un etto a carico. Al termine dell’udienza di convalida, il giudice ha confermato gli arresti domiciliari per Guercia, difeso da Stefania Apostolico, e per Castellano, difeso da Giuseppe Russo. Quest’ultimo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il difensore è già al lavoro per presentare istanza di scarcerazione al tribunale del Riesame di Salerno. La vicenda giudiziaria trae origine dall’arresto in flagranza eseguito il pomeriggio del 4 luglio dagli agenti del locale commissariato di polizia, diretto dal vicequestore Imma Acconcia. A seguito di appostamento, i poliziotti individuarono Guercia mentre forniva marijuana a un cliente in cambio di due banconote da 10 euro.