Per i comunali un tavolo sindacale unico
Il segretario della Csa, Rispoli: «I problemi riguardano tutte le maestranze, sarebbe un bel segnale»
Un tavolo unitario per discutere dei problemi riguardanti gli agenti della polizia municipale e tutti i lavoratori dell’amministrazione comunale di Scafati. A chiederlo è Angelo Rispoli, segretario generale della Csa provinciale, alla vigilia dell’incontro che la commissione straordinaria dell’Ente ha concesso alla sigla sindacale per oggi, alle 11, al Municipio. «Sarebbe giusto discutere insieme agli altri rappresentanti delle parti sociali perché i problemi riguardano tutte le maestranze - ha detto Rispoli - questo sarebbe un segnale importante, anche in virtù del fatto che un’ora dopo l’incontro convocato dal prefetto Giorgio Manari è prevista una riunione con le Rsu in cui, oltre i delegati Csa, saranno impegnati anche gli altri rappresentanti delle sigle sindacali».
Un confronto fondamentale per Rispoli, che auspica una stagione di concertazione per i lavoratori dell’amministrazione scafatese. «Dalla triade ci aspettiamo una presa di posizione sugli accordi firmati nei mesi scorsi in merito alle indennità pregresse da dare ai dipendenti - ha spiegato il sindacalista - inoltre, vorremmo gettare le basi che possano portare alla firma del nuovo contratto decentrato. Infine, serve affrontare il discorso dei problemi legati ai lavoratori della polizia municipale, a partire dagli orari di lavoro, e magari iniziare a pensare all’attuazione di un turn-over e avviare le procedure concorsuali per nuove assunzioni. Assunzioni che, a dire il vero, servirebbero per l’intera pianta organica comunale e che ci aspettiamo possano dunque partire con un segnale positivo dello Stato. Per questo sarebbe giusto che le organizzazioni sindacali interessate alla questione agissero insieme e non divise».
Per questo motivo la Csa provinciale ha inviato una lettera alle altre organizzazioni sindacali per affrontare in maniera unitaria i problemi che riguardano da vicino i lavoratori del Comune di Scafati. La discussione, principalmente, si svilupperà sul mancato ricevimento dell’indennità di produttività arretrate da parte dei dipendenti comunali di Scafati. Prima della pausa di Ferragosto, i sindacati, seppure con toni diversi, avevano criticato l’atteggiamento tenuto dalla commissione straordinaria dell’Ente dopo l’ennesima fumata nera al termine dell’incontro che, a fine luglio, avrebbe dovuto chiudere con esito positivo la vertenza che va avanti da un anno e che oggi potrebbe arrivare a una svolta positiva e tanto sperata dalle maestranze.(d. g.)
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Un confronto fondamentale per Rispoli, che auspica una stagione di concertazione per i lavoratori dell’amministrazione scafatese. «Dalla triade ci aspettiamo una presa di posizione sugli accordi firmati nei mesi scorsi in merito alle indennità pregresse da dare ai dipendenti - ha spiegato il sindacalista - inoltre, vorremmo gettare le basi che possano portare alla firma del nuovo contratto decentrato. Infine, serve affrontare il discorso dei problemi legati ai lavoratori della polizia municipale, a partire dagli orari di lavoro, e magari iniziare a pensare all’attuazione di un turn-over e avviare le procedure concorsuali per nuove assunzioni. Assunzioni che, a dire il vero, servirebbero per l’intera pianta organica comunale e che ci aspettiamo possano dunque partire con un segnale positivo dello Stato. Per questo sarebbe giusto che le organizzazioni sindacali interessate alla questione agissero insieme e non divise».
Per questo motivo la Csa provinciale ha inviato una lettera alle altre organizzazioni sindacali per affrontare in maniera unitaria i problemi che riguardano da vicino i lavoratori del Comune di Scafati. La discussione, principalmente, si svilupperà sul mancato ricevimento dell’indennità di produttività arretrate da parte dei dipendenti comunali di Scafati. Prima della pausa di Ferragosto, i sindacati, seppure con toni diversi, avevano criticato l’atteggiamento tenuto dalla commissione straordinaria dell’Ente dopo l’ennesima fumata nera al termine dell’incontro che, a fine luglio, avrebbe dovuto chiudere con esito positivo la vertenza che va avanti da un anno e che oggi potrebbe arrivare a una svolta positiva e tanto sperata dalle maestranze.(d. g.)
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