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Per dieci anni nessuna assunzione

Nuova pianta organica al municipio: i settori ridotti da dieci a sette

PAGANI. Riorganizzare la pianta organica del Comune? I commissari Gabriella Tramonti, Salvatore Carli e Mauro Passerotti hanno evidenziato la scarsa organizzazione degli uffici comunali. Il piano di rientro economico proposto per l’Ente dopo l’ok della corte dei conti sancirà la definitiva impossibilità ad assumere personale per i prossimi 10 anni.

I commissari, quindi, cercheranno in questi ultimi mesi di organizzare nel migliore dei modi l’organico di Palazzo S. Carlo. Intanto è stato approvato il nuovo assetto strutturale dell’Ente, elaborato sulla base dell’analisi delle funzioni proprie e conferite del Comune nonché dell’organico effettivamente in servizio. La commissione ha proceduto ad una riduzione del numero dei Settori passando da 10 a 7, mediante l’accorpamento dei quattro Settori dell’Area tecnica in due Settori e l’eliminazione del Settore Servizi alla città, mediante redistribuzione delle funzioni nell’ambito degli altri due Settori dell’area amministrativa. La mini rivoluzione interesserà larga parte del personale in forza a palazzo S. Carlo una riorganizzazione interna della macchina amministrativa dettata anche dalle recenti norme che regolano il piano anti corruzione approvato dalla terna commissariale.

Il problema più grande per il Comune di pagani resta in ogni caso la carenza di personale che in questi mesi ha fortemente rallentato l’iter procedurale per la concretizzazione dei provvedimenti disposti dalla terna commissariale che ha dovuto fare i conti con un gruppo di lavoro numericamente deficitario.

Il Comune si presenta attualmente con 262 dipendenti comunali che rappresentano la forza lavoro a fronte di una pianta organica che prevede un maggior numero di elementi.

«Provvederemo –hanno spiegato i commissari- ad una rotazione dei responsabili di alcuni comparti dell’ente che riteniamo strategici e oltre a seguire le norme del piano anti corruzione abbiamo l’obiettivo di innalzare la soglia di efficienza dell’ente che deve rispondere alle esigenze della comunità nonostante il personale sia numericamente inferiore a quanto previsto dalla pianta organica».

Non bisogna in ogni caso dimenticare che nel piano di rientro economico non è prevista l’assunzione di nuovo personale. La situazione potrebbe, quindi, complicarsi anno dopo anno con molti dipendenti comunali pronti al pensionamento.

Gerardo Vicidomini

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