Per Cuomo il “sì” di Api e Psi

I due partiti appoggeranno il candidato del Pd. Fi: simbolo ancora sospeso

Continua l’attesa dei forzisti ebolitani per l’assegnazione del simbolo, mentre il centrosinistra definisce la coalizione.

A sette giorni dalle primarie del Pd, il vincitore, Tonino Cuomo, ha già incontrato due partiti: Api e Psi appoggiano il programma del candidato sindaco. Un venerdì intenso per Cuomo che in una sola serata ha incontrato i rutelliani e i socialisti sottoponendo i punti di forza del suo programma: «Abbiamo discusso di politica e di amministrazione della città – spiega Arturo Marra, segretario provinciale di Api - siamo rimasti colpiti dall’apertura e dall’umiltà con cui Cuomo si è approcciato al nostro partito, sottolineando lo spirito di appartenenza al centrosinistra che ci ha sempre distinto».

Presenti alla riunione, oltre al segretario provinciale, anche Francesco Bello, Pasquale Lettera ed i componenti del direttivo locale: «Lo scopo è amministrare in maniera collegiale – continua Marra- Cuomo ha sottolineato che il suo sindacato sarà di sinergia con gli assessori i quali avranno ampia libertà di programmazione, lui sarà la sintesi politica. Questo segna un cambio di rotta rispetto alle modalità di gestione dell’amministrazione Melchionda».

Coinvolgere partiti e assessori nelle scelte amministrative, il candidato del Pd incassa l’appoggio di Api anche sui punti nodali del suo programma: rilanciare i Pua sostenendo i privati in questo momento di crisi, far partire la fascia costiera ed il Centro storico. Obiettivi condivisi anche dai socialisti (Gino Cioffi, Marco Lamonica e Pietro Lamberti) che venerdì sera hanno incontrato, in delegazione, il candidato sindaco del Pd: «Abbiamo conferito a Cuomo pieno mandato affinché componga una forte coalizione di centrosinistra – scrive Antonio Lioi - i socialisti ebolitani daranno il loro contributo affiancando, così come per le elezioni regionali, la lista del Psi a quella del Pd». Fondamentale per i socialisti ebolitani l’elemento di rottura con la precedente amministrazione rappresentato dalla collegialità amministrativa: «Un centrosinistra nuovo e diverso rispetto alla vecchia amministrazione e soprattutto, improntato alla necessaria collegialità nelle scelte, ritenendo ormai conclusa per sempre la stagione dell’uomo solo al comando».

Ancora “sospeso”, invece, il simbolo di Forza Italia, finite le consultazioni, il commissario Mimmo Di Giorgio ha redatto il documento di sintesi che sarà reso noto una volta approvato dalla dirigenza provinciale. Un documento che dovrebbe contenere l’attribuzione del simbolo di Fi ad una delle tre fazioni interne per le elezioni del 31 maggio.

Angelica Tafuri

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