Per consolidare la Piazza ci si affida di nuovo a Lotti

La decisione della giunta. Per i lavori stanziati un milione e 804mila euro Adinolfi: «Gli stessi accusati degli errori che hanno provocato il crollo»

La Giunta comunale approva i lavori per il completamento di Piazza della Libertà, comprendenti anche le opere di ripristino strutturale conseguenti il dissesto verificatosi il 24 luglio del 2012. Lavori progettati dal Raggruppamento temporaneo di professionisti Lotti&Associati spa/Bofill Arquitectura S.L., gli stessi che avevano elaborato il progetto iniziale dell’opera. Ovvero coloro che, a detta del consulente tecnico Ciro Faiella dell’Università degli studi di Salerno, avevano dimensionato in maniera inadeguata il punzonamento di tutto il solaio di copertura della piazza causando poi i problemi ben noti al settore 2 del parcheggio. Per questi interventi si dovranno spendere 1milione e 804mila euro.

La decisione, deliberata lo scorso 31 gennaio ha letteralmente lasciato sbalordito il consigliere comunale di Principe Arechi Raffaele Adinolfi che ironicamente ha deciso di sottoporre un test ai salernitani. «Caro cittadino di Salerno - scrive - fai finta di aver commissionato una ristrutturazione di casa ad un’impresa e ad un progettista; fai finta che durante i lavori c’è un crollo parziale; fai finta che sia intervenuta la Procura ed abbia sottoposto il tuo appartamento a sequestro penale; fai finta che il tuo perito riconosca un errore di progettazione; fai finta che anche il perito nominato dal Tribunale riscontri un errore di progettazione che fai? A) Cambi il progettista ma per quieto vivere non gli fai causa; B) Cambi il progettista e gli fai causa; C) Non cambi il progettista ma pretendi che rimedi ai danni e provveda a spese sue; D) Non cambi il progettista e gli dai altri circa 3,5 miliardi di vecchie Lire per modificare il progetto Con la delibera di Giunta 20/2014, la Giunta comunale (presente il primo cittadino) mi sembra abbia scelto l'opzione D». Tuttavia, sempre nella delibera si giustifica tale scelta con il «rispetto della stringente tempistica imposta dalle procedure di finanziamento del progetto». Questo perchè, trattandosi di fondi europei, se l’opera non viene completata entro il 2015 il Comune dovrà tornare indietro tutti i finanziamenti ricevuti fino a questo momento.

A tutto questo bisogna aggiungere anche la determina 100 del 2014 con la quale il Comune di Salerno ha liquidato 469mila euro circa alla Lotti e 337mila euro circa all’architetto Bofill. Si tratta del saldo dato per la progettazione dell’opera, quella originale. Davanti a tutto questo il comitato “No Crescent” si dice sconcertato anche perchè nella determina si afferma che l’esecuzione dell’opera è avvenuta in conformità all’ordinazione. «Come può l’Ente comunale affermare questo - si chiedono i componenti del comitato - E’ ben noto infatti che la piazza è crollata ed è da mesi sotto sequestro penale. Nei prossimi giorni trasmetteremo un nuovo dossier alla Procura presso la Corte dei Conti di Napoli e presso l’autorità inquirente del Tribunale di Salerno».

Intanto è prevista per questa mattina, presso il Teatro Arbostella alle 10.30, la presentazione del coordinamento “Sì Crescent”. Si tratta di una serie di associazioni che promuoveranno diverse attività a sostegno dell’opera di Bofill. Tra queste, per dovere di precisione, non c’è l’associazione “Salerno Cantieri&Architettura” come erroneamente scritto nel comunicato di presentazione dell’evento.

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