Progetti anche da Thailandia e Australia

Per Colle Bellaria idee da mezzo mondo

Sono arrivati dalla Spagna, dalla Francia e perfino dall’Australia e dalla Thailandia i progetti per partecipare al concorso di idee “Parco del colle Bellaria e Antenna/Landmark per Salerno”. Ieri...

Sono arrivati dalla Spagna, dalla Francia e perfino dall’Australia e dalla Thailandia i progetti per partecipare al concorso di idee “Parco del colle Bellaria e Antenna/Landmark per Salerno”. Ieri mattina, a Palazzo di Città, si è tenuta la prima seduta pubblica, nel corso della quale la commissione (composta da Maria Maddalena Cantisani, Antonio Carluccio, Rosalba Fatigati ed Enzo Cavallo) ha analizzato la regolarità della documentazione allegata ai progetti. Dodici di questi (degli ottanta inizialmente presentati) sono stati esclusi per irregolarità (riportavano in calce i nominativi dei progettisti, dunque non è stato rispettato il vincolo dell’anonimato), mentre altri tre sono rimasti fermi alla dogana per problemi tecnici: una volta che giungeranno a Palazzo di Città occorrerà accertare se siano stati spediti entro i termini previsti. A darne notizia è la pagina Facebook di Salerno, cantieri, arte, cultura e attualità, che ha offerto una diretta puntuale della prima seduta, alla quale ne seguiranno altre per analizzare nel dettaglio i progetti e selezionare i migliori. Alla fine dello screening, sarà realizzata una mostra, con relativo catalogo. L’obiettivo del concorso di idee, promosso dal Comune di concerto con l’associazione di architetti Newitalianblood, è il recupero e la fruizione di un Parco panoramico al centro della città e, al contempo, la massima sicurezza di residenti e visitatori attraverso la riqualificazione ambientale dell’area e la realizzazione di una nuova sicura e funzionale antenna telecomunicazioni. La nuova antenna da un lato dovrà minimizzare l’impatto, sia visivo che elettromagnetico, dall’altro dovrà costituire espressione di design contemporaneo, per ottenere un Landmark urbano, in sostituzione delle numerose, obsolete e inquinanti antenne esistenti collocate su tralicci metallici antiestetici e altamente impattanti. Venticinque invece i progetti pervenuti al Comune per il concorso “Ombre d’Artista” finalizzato a realizzare installazioni di architettura temporanee che indaghino il concetto di ombra. Lo scopo è quello di costruire un patrimonio di opere temporanee per tutte le aree della città, che in ogni estate declineranno il paesaggio urbano di Salerno per offrire riposo e frescura.(b.c.)

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