Pensionato pedofilo, s’indaga in Romania

SAN PIETRO AL TANAGRO. Ha un nome il settantenne di San Pietro al Tanagro arrestato in Romania per reati connessi allo sfruttamento della prostituzione minorile: Elio Mele, e le sue generalità sono state rese note da alcuni siti web di informazione rumeni. Il pensionato – arrivato in Romania circa dieci anni fa – si è stabilito in un villaggio nella provincia di Suceava dove avrebbe svolto l’attività di cercatore di tartufi, anche se chi vive in quella zona del nord della Romania sostiene che su quelle montagne sia cosa rara trovare dei tartufi.

Mele è stato arrestato nel mese di marzo e dalle indagini si è scoperto che grazie a due persone del posto riusciva a procurarsi incontri con ragazze adolescenti, tutte di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Per ciascun rapporto pagava tra i 100 e i 150 Lei, ossia tra i 22 e i 35 Euro. Filmava anche i rapporti sessuali con le ragazze. A far finire in manette il settantenne è stata proprio una delle sue vittime, una sedicenne che ha deciso di denunciare tutto alla polizia. La ragazza veniva costretta a prostituirsi da un suo connazionale. Tutto è andato avanti per circa sette mesi fino a quando non ha raccontato tutto alla madre e insieme a lei è andata a denunciare i suoi aguzzini.

Il lavoro degli investigatori rumeni ha permesso di ricostruire nel dettaglio tutta la vicenda. Nell’abitazione di Mele sono stati trovati numerosi filmati e foto scattate durante i rapporti con le ragazze. Dalle testimonianze raccolte è emerso che una ragazza di 15 anni è stata filmata a sua insaputa dal pensionato durante un rapporto sessuale con lui che, per poter poi avere in futuro altri rapporti con lei la ricattava minacciando di rendere pubblico il video.

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