Pensano a una frode e gli tolgono l’acqua

La disavventura capitata a un cittadino di Sant’Egidio che adesso porterà la Gori in tribunale

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. «Pago regolarmente e comunico la lettura ogni tre mesi. Ho tutte le bollette pagate, l’ultima a gennaio scorso». Torna l’incubo del distacco dei servizi idrici. Un cittadino sporge denuncia. Secondo quanto raccontato da Francesco Catello Giuliano, residente in via Giovanni XXIII al civico 10, gli operatori del gestore Gori si sarebbero introdotti, senza preavviso né autorizzazione all’interno del “Parco delle Rose” che ospita la sua abitazione, interrompendo la fornitura dell’acqua.

È successo il 20 febbraio quando Francesco, rientrato a casa intorno alle 13.30, si accorge della mancanza di acqua: «Ho subito verificato la presenza di una comunicazione circa l’interruzione dell’erogazione dell’acqua. Mi sono accorto della presenza del personale Gori a bordo di un veicolo aziendale e ho chiesto se la mia strada fosse stata interessata a lavori di manutenzione o di interruzione di erogazione dell’acqua. Il dipendente interpellato mi riferisce che non vi erano stati guasti in zona e mi invita a controllare la manopola di chiusura dell’impianto, per scongiurare eventuali atti vandalici».

Giuliano, rientrato a casa, nel controllare a piano terra i misuratori, si accorge che la diramazione della tubatura diretta alla sua abitazione è interrotta, ovvero tagliata prima della manopola.

«Da successivi accertamenti effettuati presso la Gori – continua Giuliano – sono venuto a conoscenza, attraverso un geometra, che vi era stato un loro intervento per la sostituzione di un misuratore e che l’operaio intervenuto, notando l’attacco diretto alla rete, pensò ad un allaccio abusivo e tagliò di sua iniziativa il collegamento, senza applicare un sigillo e lasciandoci senza acqua per l’intera giornata». Il cittadino si è recato presso la stazione dei carabinieri di Nocera Inferiore per sporgere denuncia. «L’operaio che non era tenuto a staccare l’acqua e che si è intrufolato in una proprietà privata – spiega - ha pensato che ero un abusivo ma il contatore ce l’ho sul balcone del mio appartamento. Prima di togliermi l’acqua dovevano accertarsi». Nonostante a fine giornata la Gori abbia provveduto a ripristinare l’impianto, ha deciso di sporgere denuncia.

«L’acqua è un bene primario e non si toglie a nessuno. E se al mio posto ci fosse stata una famiglia con bambini, anziani o disabili in casa? I cittadini devono ribellarsi».

Luigi Novi

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